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Casentino terra di passione e di preghiera

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Ottobre è il mese internazionale dedicato al Cinema Familiare. Esiste in rete un sito homemovieday.com che riporta tutti gli eventi, dal Giappone all’Europa all’America organizzati per promuovere la raccolta, la visione, la conservazione delle vecchie pellicole, considerate un patrimonio prezioso per la memoria collettiva. Tra gli eventi italiani (7) il sito segnala la serata del 27 ottobre presso il cinema Italia di Soci promossa dal servizio CRED Mediateca Banca della Memoria della Comunità Montana del Casentino. Si tratta di raccontare in senso pieno la storia delle comunità, aprendo nuovi spazi per la ricerca antropologica e storica. Grazie a questo progetto della Banca della Nemoria di Poppi, nato nel 2004, quasi contemporaneamente al movimento mondiale di salvaguardia del cinema familiare, ogni anno vengono ritrovati e recuperati nuovi aspetti della storia casentinese del ‘900. Clou della serata del 27 ottobre sarà la visione, inedita nel grande schermo del Cinema Italia di Soci, del documentario di Guido Baracchi “Casentino terra di passione e di preghiera”. Il racconto del regista casentinese sorprende per la qualità delle immagini e ci dona una lettura intensa del Casentino nei primi anni ’50, fornendo un paesaggio adesso trasformato, e ancora situazioni e personaggi scomparsi, soprattutto tra Farneta, Soci, Bibbiena, La Verna, Santa Maria del Sasso e Camaldoli. Ci sono procedure agricole dimenticate e anche ritratti di molti bambini. Saranno possibili riconoscimenti ed emozioni forti. Tutta la popolazione è invitata. Altro materiale presentato è riferito agli archivi di Vittorino Coianiz, Francesco Fani ed altri. Novità assoluta anche un inedito sull’alluvione del ’66 della famiglia Corsi di Porciano. Le immagini mute saranno accompagnate dalla musica del gruppo Valle Santa Corde con la partecipazione straordinaria di Fabio Roveri.

La Comunità Montana ringrazia tutti i fornitori delle pellicole ed in particolare la Signora Mietta Baracchi.