Home Nazionale Caso Battisti, richiamo temporaneo ambasciatore italiano a Brasilia

Caso Battisti, richiamo temporaneo ambasciatore italiano a Brasilia

0

Roma, 10 giu. (Adnkronos/Ign) – All'indomani della scarcerazione di Cesare Battisti, l'Italia studia le contromosse dopo il no all'estradizione deciso dal Tribunale Supremo Federale brasiliano. Oggi il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha deciso il richiamo temporaneo a Roma, per consultazioni, dell'ambasciatore a Brasilia Gherardo La Francesca. Il richiamo, riferisce una nota della Farnesina, è stato deciso per approfondire, insieme alle altre istanze competenti, gli aspetti tecnico-giuridici relativi all'applicazione degli accordi bilaterali esistenti, in vista delle iniziative e dei ricorsi da esperire in merito nelle sedi giurisdizionali internazionali.
Frattini, parlando con i giornalisti, ha precisato che il richiamo non prelude a un ritiro del diplomatico ma ''alla valutazione della situazione". "Abbiamo detto – ha spiegato il responsabile della Farnesina – che dovremo lavorare per un ricorso internazionale alla Corte dell'Aja vogliamo sapere in che atmosfera si è svolta questa procedura giudiziaria che ovviamente ci ha profondamente deluso e vogliamo capire quali sono, anche ad avviso dell'ambasciatore, i passi migliori da compiere. L'ambasciatore ha avuto degli avvocati brasiliani molto validi che ci hanno sostenuto e che ci daranno dei consigli", ha aggiunto Frattini.
''Tutti sanno che quello che non abbiamo potuto ottenere per via di un ricorso giudiziario nazionale – ha continuato -, lo potremo ottenere per un ricorso giudiziario internazionale. Quello che mai avremo potuto o dovuto fare, non lo ha fatto il capo dello Stato e men che meno lo fa il governo, è una pressione indebita sul governo", ha spiegato il ministro, riferendosi al governo brasiliano. "Abbiamo rispettato l'autonomia del Brasile, abbiamo auspicato una decisione serena delle autorità brasiliane – ha aggiunto il capo della Farnesina – e invece c'è stata una decisione politica e non giuridica. Di fronte a questo – ha concluso – non c'è diplomazia che tenga".

Articlolo scritto da: Adnkronos