Home Politica CGIL: ‘Il brutto naufragio dei “modernizzatori” Brunetta e Marchionne’

CGIL: ‘Il brutto naufragio dei “modernizzatori” Brunetta e Marchionne’

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Arezzo – «Il comitato degli iscritti Cgil del comune di Arezzo commenta il fallimento del tentativo di Marchionne di azzerare alla Fiat la dignità del lavoro e dei lavoratori che pur sotto ricatto, o mangi questa minestra o salti dalla finestra, osano votare in massa no alla resa verso le pretese padronali e in tutt'altro versante commenta anche l'imminente fallimento della cosiddetta legge Brunetta anticipata e testimoniata dalle dimissioni di uno membri della commissione nazionale indipendente per la valutazione Pietro Micheli.
Quest'ultimo, forse il più qualificato dei cinque componenti, torna a lavorare all'estero denunciando l'intento propagandistico dell'intera operazione “merito nelle pubbliche amministrazioni” priva com'è di vere intenzioni politiche e di risorse economiche a sostegno.
Si parlava di premi e sanzioni e di indipendenza della commissione.
I premi sono stati azzerati dalla manovra economica per il triennio 2011-2013, le sanzioni sono impossibili o quasi senza un'adeguata preparazione delle classi dirigenti, l'autorità nazionale prevista dalla legge è senza soldi, senza autonomia, senza un progetto e programma credibile.
I ministeri secondo Micheli nel 2011 cercheranno di sfilarsi da una riforma ingestibile, il ministero dell'economia l'ha già fatto e lui se ne va sbattendo la porta.
Il comune di Arezzo ha presentato nel corso del 2010 un sistema di valutazione che il sindacato ha considerato un tentativo serio di affrontare una materia così delicata.A questo proposito il comitato degli iscritti della CGIL saluta con stima e rispetto il Dott. Duccio Signorini prematuramente scomparso in questi giorni memore dei tanti anni in cui è stato a capo dell'ufficio del personale del comune di Arezzo, negli ultimi mesi aveva collaborato alla stesura del sistema di valutazione nella sua qualità di componente del nucleo di valutazione insieme al Professor Mario Bolognani e alla Dott.ssa Flora Felici. .
Dispiace che sforzi onesti di migliorare la funzionalità del lavoro nelle pubbliche amministrazioni siano vanificati o messi seriamente in discussione a causa delle scelte politiche di governi che si fanno belli con roboanti proclami e poi non mettono a disposizione gli strumenti necessari alla faccia dell'autoproclamato governo del fare.
In conclusione tra tentativi di repressione e prese in giro il lavoro in questo paese non è messo bene.
La CGIL ad ogni livello è impegnata a contrastare queste azioni miopi e dannose a partire dallo sciopero dei metalmeccanici della FIOM del prossimo 28 gennaio a cui i lavoratori del comune di Arezzo parteciperanno con una delegazione.
I lavoratori del comune di Arezzo saranno presenti anche alla presentazione del libro di Giorgio Cremaschi prevista per mercoledì sera presso la CGIL di Arezzo per attestare il proprio sostegno al Presidente del comitato centrale nazionale della FIOM-CGIL.»

Articlolo scritto da: CGIL Arezzo