Home Politica Cgil: ‘Un piano industriale da parte del nuovo vertice Estra’

Cgil: ‘Un piano industriale da parte del nuovo vertice Estra’

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Arezzo – “Non vogliamo entrare nel dibattito politico che ha fatto seguito alle nuove nomine in Estra – dichiara la Filctem Cgil. Non ci appassionano i confronti di questo tipo. Per noi sono fondamentali i piani industriali, i servizi resi ai cittadini, la tutela e la qualificazione dell’occupazione”.
Il sindacato di categoria della Cgil ricorda di aver non solo condiviso ma sostenuto il processo di aggregazione che ha portato alla formazione di Estra. “Eravamo e siamo convinti non solo della bontà dell’ operazione sotto il profilo industriale ma soprattutto siamo consapevoli che la nascita di una azienda di dimensioni più grandi fosse in grado di raccogliere e vincere le sfide del prossimo futuro e cioè le gare di appalto che in due anni interesseranno il settore dell’energia. E questo con l'obiettivo di difendere non solo il posto di lavoro dei circa 100 lavoratori ad Arezzo (complessivamente Estra conta circa 600 dipendenti) ma anche e soprattutto la qualità e la sicurezza del servizio che deve essere anche interesse primario della proprietà pubblica di Estra”

Adesso che gli assetti societari sono completati, è fondamentale – per la Filctem Cgil di Arezzo – che il Consiglio d’amministrazione affronti con urgenza e determinazione i problemi sul tappeto. “Chiediamo, in modo particolare, un piano industriale e un’organizzazione del lavoro non ricalcata su altre esperienze ma sulle necessità vere dei territori e delle risposte che gli utenti ci chiedono con tempestività e professionalità, valorizzando in primo luogo le indiscusse professionalità presenti all'interno di tutte e tre le realtà territoriali”.
La Cgil chiede un’attenzione particolare al settore vendita “dove c’è l’ indiscutibile necessità d’individuare una politica commerciale che sfuggendo da facili scorciatoie nel rapporto con i clienti sia in grado di assicurare un ottimo servizio e rapporto con i cittadini clienti. Crediamo che per raggiungere questi primari obiettivi sia indispensabile in primo luogo contenere al minimo le esternalizzazioni di attività qualificanti, realizzare un sistema di buone relazioni industriali, contenere al minimo la precarizzazione del lavoro. Ed è su questi punti che i lavoratori e la Filctem Cgil di Arezzo valuteranno l'operato del nuovo Consiglio di amministrazione”.