Home Attualità CISL: consorzio di bonifica valdichiana

CISL: consorzio di bonifica valdichiana

0

AREZZO – La sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Arezzo in merito alla legittimità impositiva del Consorzio di Bonifica della Valdichiana decreta, inesorabilmente, una clamorosa sconfitta della politica. Il Segretario Provinciale CISL con delega alle tariffe Fabbroni Fabrizio prende ancora una volta una precisa posizione in merito, non strumentale e tanto meno populista, rimarcando la totale assenza della politica, quella che da una parte predica bene chiedendo coinvolgimento, partecipazione gestionale e consapevole ottimizzazione delle risorse, dall’altra anche da quella politica che fa opposizione e che tace permettendo una sostanziale anarchia impositiva. Si istituiscono Consorzi intercomunali che nascono e si mantengono con sostanziosi contributi delle varie Amministrazioni Comunali , e poi con estrema facilità , vengono attribuiti poteri impositivi che scatenano piogge di ricorsi, denunce e segnalazioni e la Politica reagisce chiudendosi a riccio sulle proprie posizioni.
Già dal novembre 2009 come CISL unitamente all’ADICONSUM manifestammo dubbi sulla legittimità dell’azione impositiva da parte dell’Ente tanto che qualche amministratore ci indirizzò frasi che oggi restituiamo al mittente come: Dio ci salvi dalla politica( e non dal Sindacato).
Nonostante che tale sentenza ci dia ragione di quanto andavamo sostenendo non siamo certo gaudenti del fatto che mette con le spalle al muro proprio quella politica che aveva il dovere di dare al cittadino contribuente indicazioni chiare. Dai Sindaci e dai vari candidati a Sindaco ci saremmo aspettati, allora come oggi, delle indicazioni ma, ad onor del vero, dobbiamo dire che solo quello di Arezzo,Giuseppe Fanfani , ha manifestato il suo orientamento,in modo chiaro.
Sebbene il giudice, con questa sentenza, abbia stabilito che il Consorzio non ha il potere di imporre i contributi di bonifica, prosegue Fabbroni, permangono delle perplessità che come CISL ci preoccupano e che riguardano la tenuta occupazionale dello stesso Ente e delle competenze specifiche dei vari Assessorati ,di Provincia e Comuni.
Lo ripetiamo, l’attuale sentenza è una vittoria a metà: avremmo voluto non si arrivasse a ciò, ma né i vertici del Consorzio né i vari amministratori pubblici hanno mai preso una posizione chiara in merito. Ed oggi questa sentenza è il risultato di quella noncuranza che continua a generare nel cittadino tanto disorientamento. Il prossimo 30 aprile scade il termine entro il quale effettuare il versamento per l’anno 2010: mancano poco più di due settimane ancora una volta invitiamo gli Amministratori a dare un segnale, un’indicazione o perlomeno un’opinione in merito alla questione, nel rispetto dei tanti cittadini che sono, loro malgrado costretti a subire queste continue richieste di pagamento.

Articlolo scritto da: CISL Arezzo