Arezzo – “Il Ministro Tremonti ha finalmente dato ragione alle imprese e alle associazioni di categoria – commenta Cna Arezzo. Bisogna farla finita con l’accanimento contro le imprese che si concretizza nell’esasperazione dei controlli. Le aziende vengono considerate, a prescindere dalla realtà e dai concreti comportamenti, come soggetti a rischio. Da qui una molteplicità di interventi che, per di più, hanno un forte costo per lo Stato. Come è stato ricordato dalle associazioni di categoria a livello nazionale, solo i 4 principali obblighi fiscali costano, di pura burocrazia, al sistema delle imprese italiane oltre 2,7 miliardi di euro. Dobbiamo puntare su poche ma certe regole, applicando anche il principio di gradualità per dimensione d‘impresa e per settore di attività”. Cna è quindi d’accordo nella costituzione di un coordinamento delle attività ispettive nei diversi ambiti per evitare agli imprenditori reiterati controlli a tempi ravvicinati, quando addirittura non sovrapposti