Home Politica Coingas ed Estra: nomine contro il rinnovamento e la parità di genere

Coingas ed Estra: nomine contro il rinnovamento e la parità di genere

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Arezzo – Dichiarazione del Consigliere Marco Tulli (Sel):
«Giuseppe Fanfani è il Sindaco non del solo Pd, ma dell’intera coalizione, che gli ha consentito di confermarsi nelle elezioni del 2011. E più volte gli abbiamo pubblicamente espresso la necessità di un profondo rinnovamento nei criteri e nelle logiche delle nomine, anche nelle aziende partecipate. Tre elementi sono, a nostro giudizio, irrinunciabili: rinnovamento (che non è solo generazionale), competenza e genere. Nuove figure di alto profilo con il rispetto della parità di genere sono elementi indispensabili per l’affermazione di un centro sinistra sempre più vicino ai cittadini, attento alle loro sensibilità e distante da ogni dannosa autoreferenzialità.
Quanto sta accadendo in queste ore a Coingas ed Estra va nella direzione opposta a quanto da noi, e non solo da noi, auspicato. Il nuovo Consiglio d’Amministrazione di Coingas, nominato ieri, non registra alcuna componente femminile, né, con tutto il rispetto per il neo Presidente eletto, rappresenta la quinta essenza del rinnovamento. Il nuovo Consiglio d’Amministrazione di Estra, nominato oggi, vede al suo vertice Roberto Banchetti che, dopo essersi candidato a consigliere comunale ed aver ottenuto il più alto numero di consensi, aveva evidentemente stabilito un patto con gli elettori che adesso non manterrà.
Il Sindaco Fanfani si è speso molto per queste soluzioni. Avrebbe potuto dedicare pari impegno per soluzioni diverse che avrebbero affermato altre logiche come quelle da noi delineate. Avrebbe potuto anche compiere un atto politico fondamentale, vale a dire prendere pubblicamente le distanze dalla conferma a Presidente di Nuove Acque di Paolo Ricci, l’ex Sindaco che ha gestito la fase di privatizzazione delle acque ad Arezzo e che è stato confermato all’indomani di un referendum che ha sancito una linea diametralmente opposta.
La colazione di centro sinistra di questa città, se vuole avere un futuro credibile, deve uscire dalle angustie dell’autoreferenzialità che noi non appoggiamo ed affermare i principi del rinnovamento, della professionalità e della parità di genere. E su questi temi Giuseppe Fanfani, Sindaco eletto dal centro sinistra e quindi anche da noi, è chiamato ad assumere posizioni ferme ed inequivocabili.»