Nel corso del consiglio comunale di giovedì 3 novembre sono state votate all’unanimità da maggioranza e opposizioni le variazioni di bilancio e alle opere pubbliche decise dalla giunta necessarie per la pianificazione degli interventi sull’edilizia scolastica. Nella stessa seduta l’assessore ai lavori pubblici Andrea Cestelli aveva introdotto l’argomento rispondendo ad una interrogazione dell’opposizione proprio sull’edilizia scolastica. Il comune infatti parteciperà ad un bando regionale per ottenere un contributo pari a circa 2milioni di euro per l’adeguamento e il miglioramento sismico della scuola elementare De Amicis, che ha sede nell’ex convento di Santa Chiara, e per il Museo civico. Il bando è stato pubblicato il 26 settembre scorso e per questo sono stati realizzati i progetti che sono già stati esaminati dal Genio Civile. In base agli elaborati progettuali presentati il Genio Civile di Arezzo ha redatto appositi documenti di sintesi contenenti i quadri tecnici economici degli interventi da realizzare dai quali si ricava che l’importo complessivo del progetto della De Amicis ammonta a 2milioni e 567mila euro mentre per il Museo ci vogliono 1milione e 390mila euro. “Entrambi i progetti così definiti – ha spiegato l’assessore al bilancio Lidia Dini – necessitano di una variazione di bilancio per la parte spesa nonché un adeguamento del programma triennale delle opere pubbliche. Riepilogando quindi le fonti di finanziamento complessivo per la scuola De Amicis di 2milioni e 576mila euro provengono da fonti già iscritte a bilancio per 390mila euro a valere sui fondi regionali relativi al sisma del 1997, 1milione e 260 mila euro di fondi del bando regionale Por e 917mila euro vendita beni quale cofinaziamento dell’ente. Per quanto riguarda il Museo l’intervento complessivo è di 1milione e 390mila euro e sarà finanziato con fondi del sisma, 782mila euro fondi del bando Por e 252 euro quale cofinanziamento dell’ente. L’approvazione della variazione di bilancio consentirà alla giunta di approvare entrambi i progetti esecutivi e procedere alla presentazione delle istanze di finanziamento entro l’11 novembre 2011, giorno della scadenza.”
“Il percorso sulla definizione esatta del futuro dell’edilizia scolastica a Sansepolcro deve essere ancora concluso – ha detto il sindaco Daniela Frullani – ma credo che entro questo mese, compresa la soluzione per il trasferimento temporaneo dei ragazzi del liceo scientifico, avremo tutte le risposte. Non sono particolarmente felice che Santa Chiara torni ad essere una scuola. Trovo che ha degli aspetti positivi, perché è una scuola storica ed è legata al centro storico e molti cittadini sono contenti che torni lì. Del resto però in questo periodo non possiamo perdere questi finanziamenti che potrebbero essere disponibili subito. Quello che sarà importante è procedere a stralci funzionali per avere una struttura agibile e vivibile e migliorarla per quanto possibile dal punto di vista antisismico. L’utilizzo a fini scolastici di Santa Chiara non pregiudicherà la possibilità di utilizzare la struttura in futuro per altri scopi, per esempio a carattere culturale. Inoltre avremo la possibilità di costruire una nuova scuola elementare al posto della Collodi. Grazie per la vostra approvazione.” “Per quello che riguarda la costruzione di una nuova scuola – ha detto nella sua relazione sull’edilizia scolastica l’assessore ai lavori pubblici Andrea Cestelli – credo che in questo momento di grandi difficoltà economiche dovremo essere realisti e cercare di sfruttare al meglio i finanziamenti esistenti e i bandi Por ai quali stiamo partecipando. Quindi investendo nella sistemazione degli edifici esistenti attualmente adibiti a scuola. In riferimento ai locali della scuola Collodi l’ultima indagine ha rilevato dei risultati non soddisfacenti relativamente alla qualità del calcestruzzo nel corpo principale della struttura nella zona didattica. Per questo motivo risulta meno costosa la demolizione e ricostruzione piuttosto che un intervento di adeguamento della struttura esistente. Il tutto va ad aggiungersi ad una tempistica ridotta nei lavori di realizzazione che si dovrebbero aggirare a 1,5-2 anni per il nuovo a fronte di 2,5 anni per l’adeguamento del vecchio. Per la Collodi sono inoltre disponibili fondi Cipe del 2006 per 1milione e 175mila euro.
In riferimento alla scuola Santa Chiara De Amicis negli anni passati sono stati fatti interventi di manutenzione straordinaria, l’ultimo terminato circa 1 anno fa e riguardante il lato giardino. Entro Marzo 2012 sarà appaltato un altro intervento di miglioramento sismico per 347mila euro da fondi sisma 97 ed in questi giorni stiamo predisponendo il progetto per la partecipazione al bando regionale che prevede se finanziato la fine dei lavori di miglioramento sismico e la sistemazione interna per riportare la struttura nelle condizioni di poter ospitare nuovamente la scuola. Per il liceo scientifico – ha aggiunto l’assessore Cestelli – abbiamo avuto degli incontri con l’assessore Ruscelli e proprio in questi giorni sono stati stanziati ulteriori fondi facendo arrivare l’investimento a circa 2milioni di euro. I lavori di messa a norma sulla struttura quindi inizieranno in estate alla fine dell’anno scolastico. “ Penso che questa sera sul tema delle scuole che è un tema importante per la comunità – ha detto tra l’altro il consigliere de La Sinistra Danilo Bianchi – si sia fatta chiarezza ed ho apprezzato la relazione dell’assessore Andrea Cestelli che ci ha spiegato esattamente il quadro della situazione e quali saranno le modalità di interventi e dove si possono trovare i finanziamenti in un momento di grande difficoltà. Ora abbiamo il quadro chiaro e con soddisfazione voteremo a favore.” “Come ex candidato sindaco sono d’accordo con la delibera – ha aggiunto Fabrizio innocenti di Borgo Nuovo – e il ritorno della scuola a Santa Chiara era nel mio programma elettorale.”