Arezzo – Tre le interrogazioni urgenti presentate dal consigliere comunale Gianni Cantaloni (Pdl): la prima sulla notizia della chiusura della facoltà di ingegneria apparsa sulla stampa. “Notizie di questo genere oramai si susseguono da tempo e diventano fonte di precarietà e preoccupazione per gli studenti e le famiglie. Serve un confronto serio da aprire con l'ateneo senese”.
Con la seconda Cantaloni ha chiesto al Sindaco di mettere al corrente i consiglieri comunali dei contenuti dell'accordo che è stato siglato alla UNOAERRE.
Infine, Cantaloni ha rilevato “lo scambio di battute fra assessore Caporali e presidente dell'Arezzo Severini avvenuto in settimana chiedendo di conseguenza qual è lo stato reale dei rapporti tra amministrazione comunale e Atletico Arezzo visto che nella fase cruciale del campionato ogni elemento di attrito può essere fatale per il conseguimento della salvezza diretta. La nuova proprietà sembra ben intenzionata a creare una società di calcio moderna”.
Stefano Baldi è tornato sulla questione dei phone-center oggetto di una “regolamentazione inadeguata in merito a orario di chiusura o divieto assoluto di vendita di alcolici mentre altre norme non secondarie, su abitabilità dei locali, metri quadrati minimi, la presenza di servizi igienici, sembrano garantire scarso rispetto del decoro e della quiete nelle immediate vicinanze. Va rimessa mano alla materia per disciplinarla diversamente dalla attuale per rispondere meglio ai principi di sicurezza e convivenza anche attraverso l’individuazione di alcune strade cittadine dove non concedere il permesso di apertura di queste attività in relazione alle preesistenti realtà commerciali. Reputo inoltre necessario rendere più diffusi e frequenti i controlli da parte della P.M. per verificare il rispetto delle norme commerciali, edilizie e sanitarie in vigore”.