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Consiglio Provinciale: interrogazioni e mozioni

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Consiglio Provinciale: interrogazioni e mozioni

Arezzo – Le interrogazioni dei consiglieri hanno dato il via alla seduta pomeridiana del consiglio provinciale. La prima interrogazione è stata presentata dal consigliere del Pd Letizia Beoni sulla necessità di uniformare gli orari scolastici a quelli del trasporto pubblico, per evitare che si ripetano disagi come quelli vissuti quest'anno da studenti di Poppi. Il capogruppo dell'Unione Toscana Carlo Carbonai ha invitato la Provincia a fare presente all'Anas il pessimo stato in cui versa la E45 nel tratto tra Sansepolcro e il confine con la regione Emilia Romagna ed ha presentato un'interrogazione relativa ad una frana che interessa la viabilità nel Comune di Pieve Santo Stefano. Il consigliere del Pdl Maria Pia Camaiti ha chiesto all'Assessore all'istruzione Rita Mezzetti Panozzi qual è la posizione della Provincia sul ventilato nuovo istituto alberghiero ad Arezzo, che ha chiesto di stoppare sul nascere in quanto contrasterebbe con gli impegni già assunti dalla Provincia per lo sviluppo degli istituti analoghi già esistenti nel proprio territorio. Sempre di questioni legate all'organizzazione scolastica, in questo caso a Sansepolcro, ha interrogato la Giunta il capogruppo dell'Idv Sara Boncompagni mentre il capogruppo della FdS Alfio Nicotra ha consegnato la bandiera della pace al Presidente Vasai, chiedendo di esporla dal palazzo della Provincia. Il capogruppo del Pdl Lucia Tanti ha presentato due interrogazioni, una sull'inceneritore di San Zeno ed una chiedendo informazioni relative alla posizione della Giunta regionale sulla ex Sadam. Il consigliere Ivo Menchini ha presentato un'interrogazione sulla vicenda delle falde acquifere inquinate a Isola di Castelluccio, nel comune di Capolona, alla quale ha risposto immediatamente l'Assessore Andrea Cutini informando che la Provincia ha emesso un'ordinanza che impone ad una ditta del settore di fare una serie di approfondimenti per risalire alla fonte del potenziale inquinamento, ed una sull'azienda di trasporti Tiemme, che risulterebbe in forte squilibrio economico per l'anno 2010. Il capogruppo dell'Udc Simon Pietro Palazzo ha invece chiesto informazioni su Villa Severi, su recenti episodi di scarsa igiene sui treni per il Casentino e sulla facoltà universitaria aretina. Il capogruppo di SeL Alessandra Landucci, infine, ha chiesto notizie sulla posizione della Provincia relativamente al progetto Terna sull'elettrodotto che dovrà attraversare vari comuni del territorio. Discussa e votata anche una mozione del capogruppo della FdS Alfio Nicotra sulla ex Sadam e sul progetto di centrale a Biomasse previsto nel territorio di Castiglion Fiorentino, che è stata respinta dai 14 voti contrari dei consiglieri del Pd contro i 6 favorevoli di FdS e Pdl e le 4 astensioni di SeL e Idv. Approvate invece tutte le altre mozioni in discussione: all'unanimità quella del capogruppo di SeL Alessandra Landucci su Giuseppe Gherardi, aretino protagonista del Risorgimento toscano e italiano, quella del capogruppo dell'Idv Sara Boncompagni sulla necessità di realizzare un secondo ponte sul Tevere e quella del capogruppo Pd Massimo Pacifici sulla salvaguardia dell'azienda Eutelia e dei suoi livelli occupazionali e a maggioranza quella presentata dal consigliere Pd Valerio Menchiari sull'Università di Arezzo. Le tre mozioni presentate sull'argomento delle energie rinnovabili dai gruppi di SeL, Pd e FdS sono state unificate in un'unica mozione, che ha trovato il consenso anche del gruppo Idv. La mozione è stata approvata con l'unanimità dei presenti, mentre i consiglieri Pdl non hanno partecipato al voto.