Home Politica Consiglio Provinciale: le interrogazioni

Consiglio Provinciale: le interrogazioni

0

Arezzo – In apertura dei lavori odierni, il consiglio provinciale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno urgente contenente la richiesta di partecipazione della Provincia di Arezzo e di quella di Siena al tavolo tecnico istituito dall'Assessore regionale Bramerini sul nuovo elettrodotto proposto da Terna che attraverserà parte del territorio aretino e di quello senese. Si è poi passati alle interrogazioni dei consiglieri, aperte da Pier Luigi Rossi del Pdl che ha chiesto di conoscere i dati delle analisi delle acque profonde della Valdichiana, territorio nel quale, ha detto, c'è una notevole presenza di nitrati. “Non si capisce bene di chi è la competenza di queste analisi, ci deve essere un governo unitario della loro conoscenza per poter avere una una visione globale”. Il capogruppo del Pdl Lucia Tanti ha chiesto di conoscere i dettagli dell'incontro che si è svolto in Regione Toscana sulla ex Sadam con il Presidente del consiglio regionale Monaci. “Abbiamo più volte chiesto che la Provincia si facesse promotrice di un incontro con gli altri sindaci della Valdichiana – ha affermato inoltre l'esponete Pdl -, ed oggi emerge chiaramente che questa è la dimensione della questione”. Il consigliere del Pd Michele Del Bolgia ha invece presentato due interrogazioni con argomento il Molino Sociale Altotiberino, affermando che si è conclusa la trattativa che lo ha riguardato e vi sono numerosi dubbi sulla salvaguardia occupazionale, i rapporti con i creditori, la ricostruzione della filiera corta e la ristrutturazione dell'impianto, e sulla Buitoni, chiedendo informazioni dettagliate sul futuro dello stabilimento. Il capogruppo della FdS Alfio Nicotra ha sottoscritto le interrogazioni del consigliere Del Bolgia su Molino Sociale e Buitoni ed ha invece sollevato il problema dell'attuazione della legge 194 nel territorio provinciale, affermando che “ci sono difficoltà per le donne soprattutto all'ospedale San Donato a causa della consistente presenza di obiettori di coscienza. Chiedo un'iniziativa della Provincia per una situazione di profondo disagio, anche perché le politiche di prevenzione non sono svolte con efficacia e perché nella nostra provincia non sono stati ancora applicati i protocolli per la RU486”. Il consigliere del Pdl Claudia Amatucci è tornata ad occuparsi della vicenda Ar-tel: “la crisi della società da me ipotizzata è dimostrata dal fatto che ad oggi non mi è stato fornito un bilancio preventivo e neanche i conti relativi al 2010”, ha sostenuto. Il capogruppo dell'Idv Sara Boncompagni si è associata alle interrogazioni su Buitoni e Molino Sociale ed ha chiesto notizie sulla invasione delle farfalle nel territorio della Valtiberina, chiedendo se si tratta di un'evoluzione della Limantria, se ci sono rischi per la popolazione e se sono possibili azioni di prevenzione di questo fenomeno. Immediata la replica dell'Assessore Andrea Cutini, che ha confermato che il fenomeno è effetto dell'infestazione di Limantria, un lepidottero che passa da bruco a farfalla. “I tecnici ci hanno assicurato che non ci sono pericoli per la cittadinanza, mentre le forme di trattamento dovranno essere preparate per il prossimo anno”. Il capogruppo dell'Udc Simone Palazzo ha chiesto se ci saranno conseguenze delle dichiarazioni dell'agenzia di Rating Moody's, in particolare sul prestito obbligazionario dell'ente, e sull'argomento il Presidente Roberto Vasai ha affermato che la Provincia ha ricevuto la notizia di essere sotto osservazione, come effetto a ricaduta del rischio declassamento dell'intero paese. “Devo dire che leggendo le motivazioni dell'agosto 2010, che esprimevano apprezzamenti per il nostro bilancio, siamo tranquilli. Nulla è cambiato nei conti rispetto all'anno scorso, anzi abbiamo ulteriormente ridotto il debito rafforzando la stabilità e la correttezza del nostro bilancio”. Il consigliere del gruppo misto Francesco Lucacci, infine, ha chiesto di conoscere la situazione finanziaria del Comune di Castiglion Fiorentino, se l'ex sindaco sia ancora dipendente della Provincia e se ci sono conseguenze sulla sua attività.