Arezzo – La formazione ha sempre caratterizzato la storia della cooperativa sociale Koinè, una delle più importanti realtà toscane del settore. Ha quindi creato un fondo da destinare alla erogazione di borse di studio per gli studenti delle superiori e per gli universitari Sono riservate a figli dei soci e attribuite esclusivamente secondo il merito scolastico degli studenti ovvero a coloro che, in pari con gli studi, abbiano riportato la media di voti più alta.
Le borse di studio sono anche occasione per ricordare due figure, recentemente scomparse e che sono fortemente legate alla storia di Koinè. Quindi Giuseppe Zanieri, dirigente di Legacoop, al quale è intestata la borsa di studio per gli universitari e Silvia Broncolo, socia della cooperativa educatrice del servizio di mediazione dell’inserimento lavorativo di persone disabili MILD per i migliori studente delle scuole superiori.
Domani (venerdì 7 gennaio) ci sarà, al Centro Affari, la cerimonia di premiazione con l’assegnazione di 5 borse di studio: 3 per studenti delle scuole superiori (Ermanno Auricchio Aniello, Andrea Bartolini, Christian Giannetti) e 2 per studenti universitari (Martina Biondi e Sabina Dominika Slabczynska). All’iniziativa interverranno Anna Maria Lodovichi Dirigente Scolastico dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo e Rita Mezzetti Panozzi Assessore all’Istruzione della Provincia di Arezzo.
“Le nostre borse di studio – afferma Grazia Faltoni, Presidente di Koinè – sostiene da sempre che lavoro e studio siano diritti imprescindibili e la chiave principale per l’emancipazione delle persone.
Questi diritti – sanciti dalla Cstituzione – vivono un’epoca difficile: lavoro e istruzione sono minacciati al contempo dalla crisi economica e dalle incertezze del quadro normativo”
Koinè è una cooperativa sociale che occupa 478 persone impiegate nella gestione di servizi socio-assistenziali socio sanitari ed educativi (asili nido, residenze per anziani disabili e servizi territoriali per soggetti psichiatrici). “Il mantenimento e lo sviluppo delle opportunità di lavoro per il bene comune – sottolinea il Direttore Paolo Peruzzi – costituisce il nostro principale scopo sociale e questo impegno quotidianamente ci vede in prima linea”.