Home Attualità Dal 2012 a rischio 75% degli aiuti alimentari Ue per gli indigenti

Dal 2012 a rischio 75% degli aiuti alimentari Ue per gli indigenti

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Roma, 29 lug. – (Adnkronos) – Dal prossimo anno c?è il rischio concreto di un crollo di oltre il 75% degli aiuti alimentari destinati ai soggetti indigenti della Ue. Di conseguenza potrebbero ridursi al minimo le gare che in Italia Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) indice per rifornire di prodotti alimentari gli enti caritativi che nel nostro Paese assistono circa 2,7 milioni di persone di in difficoltà. A scardinare il meccanismo è una sentenza della Corte Europea di Lussemburgo che ha dato ragione alla Germania.
''I tedeschi – spiega il portavoce di Agea Gianluca Marchi – sono contrari all'utilizzo di risorse economiche dirette in aggiunta ai prodotti in ammasso, che vengono 'barattati' con prodotti finiti per gli aiuti agli indigenti. A seguito di tale sentenza, e al netto calo delle giacenze di prodotti come cereali, riso, zucchero e latte scremato in polvere, la Commissione Ue ha fissato per il 2012 un budget di 113 milioni di euro per tutti gli Stati aderenti contro i 500 milioni dell?anno in corso''. Contro questa deriva si sono schierati in particolare Spagna, Italia, Polonia e anche la Francia e di recente il Parlamento Europeo, in seduta plenaria, ha bocciato a stragrande maggioranza tale proposta, invitando a trovare una soluzione politica.
Negli ultimi anni l'Ue ha destinato mediamente all'Italia circa 100/120 milioni per gli aiuti agli indigenti. ?Quest'anno – aggiunge Marchi – Agea finora ha utilizzato, per ottenere prodotti finiti, 480.500 tonnellate di orzo e latte in polvere per 28.281 tonnellate. Il baratto è una vera e propria gara alla quale partecipano liberamente le imprese e chi presenta l'offerta migliore, in termini di concambio del prodotto finito richiesto, si aggiudica il prodotto stoccato?. In cambio di orzo l'Agea col barattato ha ottenuto biscotti per 10.600 tonnellate, farina per 13.000 ton, pasta per 120.000 ton, riso per 62.900 ton, crema di riso per 32.400 ton, preparati per risotto con verdure per 34.800 ton, fette biscottate per 28.200 ton, crackers per 24.700 ton, confetture per 20.700 ton e olio di mais per 40.700 ton. In cambio di latte in polvere invece è stato ottenuto latte a lunga conservazione per 14 milioni di litri, burro per 498 tonnellate, pecorino romano 2.400 ton, altri formaggi per circa 1.000 ton.
''Le gare del baratto -spiega il portavoce Agea- sono un meccanismo che consente di aiutare sia il mercato agricolo, ritirando dai magazzini quantità di prodotti in eccesso, sia gli indigenti, per i quali si ottengono prodotti di prima necessità distribuiti direttamente dalle associazioni che sostengono le persone in difficoltà. In precedenza, fino al 2007, le produzioni in eccesso venivano invece stoccate e distrutte, dietro anche la corresponsione di aiuti specifici. Con la Pac in vigore lo sforzo è stato invece finalizzato verso gli aiuti agli indigenti, settore però ora messo a rischio dalla sentenza invocata e ottenuta da tedeschi e olandesi?.

Articlolo scritto da: Adnkronos