Arezzo – L’Authority per la vigilanza sui contratti pubblici (Avcp) ha effettuato un’indagine sugli affidamenti dei servizi socio-sanitari ed educativi da parte delle aziende sanitarie locali in tutta Italia. Da questa è emerso che 35 Asl sulle 42 indagate presenterebbero irregolarità negli affidamenti.
«Nell’elenco – afferma il consigliere regionale della Lega Nord, Gian Luca Lazzeri – risultano presenti le Asl di Siena, Livorno, Empoli, Massa Carrara e Prato, anche se per quest’ultima, in seguito ad un chiarimento con l’Authority, è già stato precisato che non sussistono irregolarità. Per tutte le altre aziende toscane citate, e anche per le altre del resto d’Italia, l’Avcp ha emanato un atto, la Deliberazione n° 34/2011, per richiamarle al rispetto della normativa nazionale e comunitaria».
Nel frattempo, la Lega Nord Toscana ha presentato un’interrogazione rivolta alla Giunta Regionale, ed in particolare all’assessore Daniela Scaramuccia. «Chiediamo alla Regione quale sia lo stato attuale degli affidamenti effettuati da queste Asl, quali siano le iniziative dell’assessorato in seguito all’acquisizione della notizia sui risultati dell’indagine e quali erano le contestazioni rivolte dall’Authority alle singole Asl in questione. Vogliamo trasparenza su tutto – conclude Lazzeri – perché i cittadini hanno il diritto di essere informati di eventuali appalti irregolari che potrebbero anche coinvolgere quantità ingenti di denaro pubblico».