Arezzo – Il Consiglio di Amministrazione (CdA) della Istituzione Giostra del Saracino di Arezzo, essendo venuto a conoscenza in modo informale di un Progetto denominato “Un nuovo progetto per una Piazza e una Giostra di… antica tradizione”, che sarà presentato in una conferenza stampa indetta per sabato prossimo 30 aprile dall’Associazione Amici della Giostra, ritiene necessario esprimere una serie di valutazioni e di precisazioni su tale documento.

I proponenti (Associazione Amici della Giostra), pur essendo stati noti personaggi del mondo “giostresco”, non hanno al momento alcuna autorità, a loro formalmente attribuita dalle istituzioni pubbliche in merito a proposizioni e decisioni inerenti la manifestazione Giostra del Saracino nei suoi vari aspetti (economici, tecnici, organizzativi e coreografici).

Secondo quanto previsto dall’attuale Regolamento per l’Istituzione Giostra del Saracino, articolo 3 , è infatti compito della Istituzione stessa di “mantenere, promuovere e sviluppare nel tempo la manifestazione (…) quale patrimonio storico-culturale della città di Arezzo e delle sue più consolidate tradizioni. Ha pertanto il compito di organizzare annualmente tutte le iniziative inerenti la manifestazione e curarne quindi tutti gli aspetti, regolamentari, economici, promozionale ecc.”, in stretta collaborazione con il ruolo svolto dai quartieri cittadini come previsto dall’art. 6 del medesimo Regolamento. Questo non significa che non possano essere presentati contributi volti al miglioramento della manifestazione, ma gli stessi devono essere proposti e discussi all’interno della Istituzione a ciò preposta, che li esaminerà con attenzione e competenza, valutandoli e realizzandoli in relazione anche alle disponibilità economiche.

Ciò premesso rimane difficile pensare come personaggi che hanno partecipato attivamente al “mondo della Giostra” per tanti anni e alcuni in qualità di consiglieri dello stesso CdA dell’Istituzione Giostra in qualità di rettori dei rispettivi quartieri, con la potestà di esercitare i poteri previsti nel regolamento di cui sopra, possano all’improvviso sentire la necessità di stravolgere l’organizzazione storica della piazza e della manifestazione al di fuori delle regole che a oggi la governano.
Quindi le eventuali proposte di modifica della manifestazione, qualunque sia il loro oggetto e contenuto, non possono essere “lanciate in pasto” alla pubblica opinione, a maggior ragione in un periodo elettorale come quello attuale che la città sta vivendo in quanto le stesse possono essere oggetto di facili strumentalizzazioni, ma devono essere presentate, come già detto, nella sede istituzionalmente preposta.
Si ritiene in buona sostanza che la presentazione di questo progetto da parte dell’Associazione Amici della Giostra dia più l’impressione di ricercare una visibilità pubblica e mediatica propria, che non quella di essere una reale proposta per il bene della Giostra.

Senza entrare nei dettagli del documento, che contiene comunque grossolani errori anche nei dati economici presentati nonché nelle date delle edizioni della Giostra (!), il CdA sottolinea come già nelle parole di presentazione si intravedano frasi ambigue e poco rispettose dell’operato svolto in questi anni dai vari CdA della Istituzione e dai quartieri della città. Negli ultimi anni la Giostra del Saracino è molto cresciuta per qualità dell’evento e per numero di spettatori e questo grazie alla attenzione del Comune che le ha sempre riservato e soprattutto grazie alla partecipazione volontaria dei quartieri i quali hanno saputo svolgere una attenta opera di valorizzazione. Non si spiegherebbe altrimenti la crescita esponenziale delle attività culturali, ricreative, benefiche, sportive organizzate e intensamente vissute dai quartieristi in questi anni. Non si spiegherebbe il crescente successo della manifestazione in termini di presenze, incassi, attenzione dei media, non solo locali e la continua richiesta da parte dei turisti italiani ed esteri.

Altra precisazione va fatta sul “quadro economico” allegato al progetto di cui trattasi, che contiene macroscopici errori e distorte valutazioni sia rispetto alle entrate che alle uscite, mettendo in evidenza, in modo scorretto, un eventuale utile di bilancio rispetto al bilancio consolidato dei precedenti esercizi finanziari; utile sostanzialmente derivato da presunte entrate relative a generici “eventi teatrali in estate” e “sponsorizzazioni per passaggi pubblicitari e cartellonistica”.

Comunque il CdA della Istituzione Giostra del Saracino rimane a disposizione per ascoltare qualsiasi associazione culturale della città, o libero cittadino, che abbia da dare consigli e suggerimenti per la promozione della manifestazione, nel rispetto delle regole istituzionali e nella consapevolezza che solo attraverso momenti di attento dibattito e riflessione e nelle sedi giuste si possa giungere a modifiche condivise nell’interesse esclusivo della città e della nostra manifestazione più rappresentativa .

Il Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione
Presidente Sig. Angiolo Agnolucci
Consiglieri Sig. Maurizio Carboni
Sig. Paolo Ciarpaglini
Sig. Marco Ercolini
Sig. Ezio Gori