Firenze – «E’ spiacevole constatare che il New Yorker abbia scelto di presentare Scientology ai suoi lettori attraverso gli occhi di un apostata, un tipo di persona che gli studiosi delle religioni hanno definito unanimamente come inattendibile, piuttosto che avvalersi dell’invito della Chiesa di Scinetology a fare esperienza di prima mano delle sue pratiche e attività umanitarie.
Il New Yorker non menziona l’iniziativa mondiale di Scientology a favore dei diritti umani, che ha educato milioni di persone sulla Dichiarazione Universale. O sulla sua crociata su “La Verità sulla Droga”, che ha insegnato a milioni di persone come vivere una vita libera dalla droga. O il suo programma globale dei Ministri Volontari, il lavoro dei quali, solamente a Haiti, è stato encomiato dalla comunità internazionale. O le sue dozzine di nuove Chiese aperte in varie parti del mondo che portano alla comunità speranza e soluzioni per una vita migliore.
L’unico punto di verità nell’articolo è il riconoscimento dell'effetto positivo che Scientology ha avuto sulle vite dei suoi milioni di membri e del mondo in generale.
L’articolo è poco più che un rigurgito di vecchie accuse che si sono dimostrate non vere. Delude vedere come una rivista con la reputazione del New Yorker abbia scelto di ripubblicare queste rivendicazioni sensazionalistiche da parte di ex membri scontenti, che non meriterebbero neanche di apparire su un giornale scandalistico.
Per quanto riguarda l’affermazione che la Chiesa di Scientology sarebbe oggetto di un’indagine federale, La Chiesa di Scientology Internazionale rende noto che non è mai stato notificato alcunché, cosa di cui il New Yorker era perfettamente a conoscenza prima di pubblicare l’articolo. Inoltre l’argomento di una presunta indagine recentemente è comparso in una causa intentata da quegli stessi individui che sono la fonte per questo articolo e tale denuncia è stata clamorosamente archiviata da un Giudice di un Distretto Federale.
Il New Yorker sapeva di questo fatto ma ha cercato in modo irresponsabile di usare la presunta “indagine” per creare dei titoli per un articolo che sarebbe stato altrimenti datato e che non avrebbe riportato altro che vecchie accuse riciclate e infondate .»
Chiunque voglia sapere la vera storia di Scientology dovrebbe scoprirla da sé, visitando una Chiesa di Scientology o visitando il sito ufficiale: www.scientology.it.