Home Nazionale Diossina, carne contaminata già nei market tedeschi

Diossina, carne contaminata già nei market tedeschi

0

Hannover (Adnkronos/Ign) – Le autorità tedesche hanno ammesso oggi che carne di maiale contaminata da diossina potrebbe già essere stata distribuita sul mercato, contrariamente a quanto assicurato ieri dal sottosegretario all'Agricoltura, Friedrich-Otto Ripke. Lo riporta la Dpa citando Gert Hahne, portavoce del ministero dell'Agricoltura della Bassa Sassonia. Secondo quanto riporta il quotidiano "Nuernberger Nachrichten", carne contenente alti livelli di diossina sarebbe stata venduta in supermercati del nord della Baviera. Intanto, mentre Cina e Corea del Sud hanno vietato l'importazione di uova e carne suina dalla Germania, paesi confinanti come Slovenia e Danimarca hanno minimizzato l'allarme diossina. Il ministro slovacco dell'Agricoltura, Zsolt Simon ha annunciato il ritiro delle temporanee restrizioni imposte alla vendita di uova e pollame tedeschi. Tutti i test di laboratorio effettuati fin da venerdiìsui prodotti sono risultati negativi, ha spiegato, aggiungendo che tuttavia i test continueranno. Dall'Italia il ministro della Salute Ferruccio Fazio rassicura: "Escludiamo allo stato attuale che ci sia qualsiasi pericolo per la salute del consumatore italiano" dall'eventuale assunzione di alimenti contaminati dalla diossina ai livelli di quelli rilevati in Germania. "Sarebbe infatti necessario assumere centinaia di kg di carne per un reale danno", ha detto Fazio intervenendo al Question time alla Camera. Fazio ha poi ricordato, sottolineando l'esiguità del rischio, che solo Cina e Corea hanno adottato provvedimenti restrittivi per le carni suine. A differenza, l'Italia "non ha ritenuto, coerentemente con tutti i Paesi dell'Unione europea in costante raccordo con la Commissione, di adottare provvedimenti diversi dal rafforzare i controlli sui prodotti provenienti dalla Germania". Domani, ha detto inoltre Fazio, sarà illustrato con maggiore dettaglio il piano di controlli precauzionali – già avviati – dopo la riunione in programma con rappresentanti di Regioni, Iss, Istituti zooprofilattici, Nas e alla luce delle informazioni provenienti dalla riunione del comitato della catena alimentare che si è tenuto in questi giorni a Bruxelles. Ribadendo, infine, i valori molto bassi di contaminazione sulle nostre carni, il ministro ha dichiarato che "c'è più diossina in una normale bistecca alla brace che in una di carne suina contaminata della Bassa Sassonia". Senza contare quella "inalata con le sigarette". L'Italia dei Valori ha comunque chiesto all'Unione europea di intervenire sullo scandalo dei mangimi alla diossina presenti negli allevamenti di bovini, suini e pollame. ''Ho presentato alla Commissione un'interrogazione urgente affinché vengano presi immediati provvedimenti in grado di tutelare la salute dei consumatori nell'acquisto dei prodotti alimentari", ha detto in una nota l'europarlamentare Idv, Giommaria Uggias.

Articlolo scritto da: Adnkronos