Home Cronaca Dopo il ricovero ancora la protesta al tribunale, ma punta al Premier

Dopo il ricovero ancora la protesta al tribunale, ma punta al Premier

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Dopo il ricovero ancora la protesta al tribunale, ma punta al Premier

Arezzo – Non si è fatto scoraggiare neppure dal ricovero in ospedale perchè disidratato dopo giorni di sciopero della fame e della sete e per il caldo. Enzo Prosperi, dopo essere stato dimesso lo scorso venerdì dal San Donato, si è di nuovo incatenato davanti al tribunale di Arezzo intenzionato a proseguire la sua protesta ed a chiedere giustizia. Ma è già in partenza per tentare di far sentire la propria voce ai "piani alti". Infatti ha spiegato di essere deluso dall'"indifferenza aretina" e quindi di avere un altro obiettivo: "Mi incatenerò in piazza Colonna, a Roma. Forse così il Premier o il Ministro della Giustizia mi faranno almeno parlare".
Prosperi, 56 anni ex dirigente di una finanziaria del nord e solo al mondo, ha vissuto un'intricata vicenda giudiziaria, legata ad un supermercato che aveva aperto in Casentino, che si è conclusa con una condanna a quattro mesi senza condizionale. Una sentenza che il 56enne di origine milanese non accetta e la dimostrazione è la protesta che ha messo in atto da alcuni giorni e che adesso portarà fino alla Capitale.