Monaco, 1 lug. – (Adnkronos/Dpa/Ign) – E' arrivato il momento della fiaba di Albert&Charlene, oggi sposi con rito civile. Charlene Wittstock e il principe Alberto di Monaco si sono detti sì alle 17.10 nella sala del trono di palazzo Grimaldi, lo stesso luogo in cui si sposarono civilmente il Principe Ranieri e Grace Kelly il 18 aprile 1957. La 33 enne Wittstock, campionessa olimpica, è diventata così Sua altezza serenissima la principessa Charlene di Monaco, dopo aver pronunciato la promessa accanto ad Alberto, di 53 anni. I due sono stati dichiarati marito e moglie dal presidente del Consiglio di Stato, Philippe Narmino, alla presenza di una novantina di invitati.
Con uno strappo alla norma è stata Charlene a pronunciare per prima il suo 'sì' alla cerimonia seguita dall'atteso bacio dal balcone del palazzo. Intanto Narmino ha riferito che i due futuri sposi hanno già firmato un contratto matrimoniale. Alle nozze civili sono state invitate una novantina di persone, compresi i dignitari di governo e gli ambasciatori di Francia e Sudafrica. I 35mila residenti e i tanti turisti arrivati per l'occasione, hanno seguito le nozze di rito civile dai megaschermi posizionati nel piccolo principato di due chilometri quadrati, la metà circa del Central Park di New York. In servizio tutti i 550 agenti di polizia monegaschi, mentre la sicurezza dello spazio aereo è garantita dai militari francesi.
IL PROGRAMMA. Dopo la distribuzione dei souvenir ai monegaschi e l'arrivo degli invitati intorno alle 17 ha preso inizio la cerimonia nella Sala del trono. Al termine una coppa di champagne è stata offerta ad Alberto e Charlene. A servirlo alla coppia principescales Petites Chefs dell'Hotel Fermont Monte Carlo, che si è occupata anche del catering del matrimonio. Alle 17.30, gli invitati si sono recati nel Salone degli Specchi e, tempo 15 minuti, sono usciti attraverso la porta d'onore. Quindi, al suono della banda delle guardie di palazzo che intoneranno la marcia "Inno alla principessa Charlene', si spalancherà la finestra del salone degli Specchi dove la coppia di sposi si affaccerà alle 17.50.
Tra gli invitati anche il principe Vittorio Emanuele. ''Sono molto felice di partecipare alle nozze di Alberto II e Charlene – ha detto -. Per me e mia moglie Marina è quasi un matrimonio di famiglia. 'Siamo legati alla Casa Grimaldi da sempre e abbiamo visto Alberto II crescere, fin dai suoi primi passi. E' un uomo dalle grandi qualità umane con una spiccata sensibilità". Domani la cerimonia religiosa. Una curiosità: sono made in Italy i paramenti impiegati nel corso della celebrazione nuziale che si terrà sabato nella Corte d'Onore di Palazzo Grimaldi a Monaco. Li ha ideati e realizzati la ditta Il Campanile – arte sacra di Ernesto Porri che opera a Sanremo. Il lavoro manuale è stato eseguito dalla Gamma di Felisi -Valgiano (Lucca).
Articlolo scritto da: Adnkronos