Roma, 28 ott. (Adnkronos) – La quasi totalità degli italiani trascorrerà il ponte di Ognissanti tra le mura di casa. Solo il 5% infatti si muoverà, complice l'eccessivo costo della vita e il caro carburanti. E' quanto stima l'Adoc in un'indagine che l'Adnkronos è in grado di anticipare. ''Prevediamo che solo il 5% degli italiani si metterà in viaggio, poco più di 3 milioni, l'1% in meno dello scorso anno – dichiara il presidente Carlo Pileri – e la maggior parte solo per ricongiungimenti familiari, saranno pochissimi i turisti veri e propri". A 'pesare' sul carovita sono l'inflazione in aumento costante e il caro benzina che frenano i desideri di vacanza delle famiglie italiane. In un anno, il costo della verde è aumentato del 18,1%, con un aggravio di spesa di 25 euro per due pieni. Per il diesel il differenziale con lo scorso anno è del 21,8%, per due pieni si spendono 27 euro in più. "In queste condizioni progettare un viaggio, anche breve ed entro i confini nazionali, è impensabile – continua Pileri – tanto che, per chi parte le mete preferite saranno le capitali d'Europa, dato che i costi di viaggio sono uguali o addirittura inferiori a quelli sostenuti per viaggiare in Italia". L'indagine dell'Adoc ha un esito non del tutto scontato e preoccupa: "la crisi ha messo in ginocchio le famiglie". E a confermarlo sono anche altri dati, tra coloro che partono il 62% starà fuori solo una notte, mentre il 15% farà solo una gita di un giorno. "Non ci sorprende che si preferisca la vacanza breve, il carovita e la perdita del potere d'acquisto – conclude l'associazione – impongono la riduzione dei giorni a disposizione per svagarsi''.

Articlolo scritto da: Adnkronos