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Egitto, al via il processo a Mubarak

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Il Cairo, 3 ago. (Adnkronos/Aki/Ign) – E' iniziato il processo a carico dell'ex presidente egiziano Hosni Mubarak e dei suoi più stretti collaboratori. Il presidente della Corte ha aperto la seduta ricordando la necessità che "i lavori si volgano nel massimo della tranquillità". L'ex raìs, che questa mattina ha lasciato l'ospedale di Sharm el-Sheikh, dove è ricoverato da mesi, per essere trasferito a bordo di un velivolo militare al Cairo per il processo, è entrato su una barella nella gabbia degli imputati predisposta nell'aula magna dell'Accademia di polizia.
L'udienza ha preso il via con la chiamata del primo imputato, l'ex ministro dell'Interno Habib el-Adly. Con lui sono stati chiamati anche altri imputati. Mubarak, 83 anni, è accusato di corruzione e di responsabilità nell'uccisione di oltre 850 manifestanti durante le proteste di gennaio e febbraio che lo hanno costretto alle dimissioni. Il processo vede coinvolti anche i suoi due figli, Alaa e Gamal. I figli dell'ex raìs, detenuti da mesi nel carcere di Tora, sono stati trasferiti tra imponenti misure di sicurezza, a bordo di un mezzo blindato, nel quartier generale dell'Accademia di polizia.
L'ex ministro dell'Interno egiziano e Gamal Mubarak sono stati i primi ad entrare nella gabbia degli imputati. Gamal Mubarak indossa una tuta bianca, mentre l'ex ministro ha una tuta azzurra. Nei pressi dell'Accademia si sono registrati tafferugli tra centinaia di sostenitori dell'ex rais e suoi oppositori. A dividere i manifestanti, che hanno lanciato bottiglie e pietre, sono intervenuti gli agenti delle forze di sicurezza. Stando alla Cnn, dopo l'intervento degli agenti diverse persone sono state portate via in ambulanza. ''Sono egiziano, non insulterò il mio presidente'', si legge sulle t-shirt di alcuni sostenitori di Mubarak riuniti nei pressi dell'Accademia di polizia e armati di foto dell'ex raìs.
Un gruppo di sostenitori di Mubarak ha anche aggredito una troupe di 'al-Jazeera' accusando l'emittente qatariota "di aver seminato divisioni nel Paese e di essere responsabile di questo processo". I giornalisti sono stati costretti a interrompere per alcuni minuti il collegamento in diretta con l'emittente.
La notizia dell'avvio del processo a carico del deposto presidente egiziano campeggia questa mattina sulle prime pagine della stampa del Cairo.
Per il quotidiano 'al-Ahram', il più antico giornale arabo, quello di oggi è un "giorno memorabile" perché "per la prima volta nella sua storia viene processato un presidente egiziano". Il giornale riporta anche le dichiarazioni di Muhammad Fathallah, direttore dell'ospedale di Sharm el-Sheikh, secondo il quale "le condizioni psichiche del deposto presidente stanno rapidamente peggiorando'', mentre secondo altre fonti "soffre di attacchi di pianto continui". Secondo il giornale 'al-Jumhuriya', "si realizza oggi lo stato di diritto in Egitto perché per la prima volta viene processato un presidente nell'ambito di un processo". Anche il giornale 'al-Akhbar' apre con questa notizia titolando: "L'ex presidente, l'ex ministro dell'Interno e due suoi collaboratori rischiano la condanna a morte, mentre Alaa e Gamal Mubarak insieme a Hussein Salem rischiano l'ergastolo". Per il giornale 'al-Youm al-Sabaa', "oggi il sangue dei martiri scriverà la fine dell'era Mubarak", mentre per 'al-Masry al-Youm' quello di oggi è il giorno "della resa dei conti. Il giornale descrive "le misure di sicurezza senza precedenti adottate per mettere in sicurezza il processo".

Articlolo scritto da: Adnkronos