Arezzo – Nonostante le numerose proteste, comprese quelle di Cna e di altre associazioni di categoria, il decreto legislativo in materia di energie rinnovabili è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.“Si tratta di un testo – commenta Oasi Consulting – che contiene molte criticità, che si spera verranno chiarite nei prossimi mesi. I problemi sono soprattutto per il fotovoltaico”. Il decreto blocca il terzo Conto Energia.
Sono infatti imposte limitazioni temporali agli incentivi che saranno riservati solo gli impianti che entreranno in esercizio entro il 31 maggio 2011. E' previsto un nuovo decreto ministeriale (Quarto Conto energia) entro la fine di questo mese. Lo stop al Terzo Conto non toccherà quegli impianti completati ma non connessi entro il 31 dicembre 2010, che per il completamento della connessione e l'entrata in esercizio hanno invece tempo fino al 30 giugno 2011.Ci sono poi i nuovi limiti imposti al fotovoltaico a terra in aree agricole.
La potenza non dovrà essere superiore a 1 MW e non si dovrà superare il 10% del terreno agricolo nella disponibilità del proponente.
C’è infine molta incertezza sul futuro degli incentivi. “La difficile interpretazione del comma 3 dell’articolo 24 non rende chiara la soglia fissata per gli incentivi – conclude Oasi Consulting. Si propone un’interpretazione per cui la soglia degli incentivi sarebbe comunque non inferiore ai 5 MW elettrici di potenza nominale dell’impianto e varierebbe a seconda delle differenti fonti rinnovabili.
L’interpretazione definitiva, nonché le effettive soglie per gli incentivi, verranno fornite nei successivi decreti attuativi previsti dal decreto legislativo”