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Esenzione ticket, dal 1 dicembre serve un certificato

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Esenzione ticket, dal 1 dicembre serve un certificato

Arezzo – Dal prossimo primo dicembre – secondo quanto stabilito dal Decreto Ministeriale 11/12/2009 – chi è esente dal pagamento dei ticket sanitari per “età e reddito”, dovrà essere in possesso di un apposito certificato rilasciato dalla Asl. Da quella data, infatti, non sarà più valida l’autocertificazione sulla ricetta del medico utilizzata oggi. La nuova certificazione avrà la durata di un anno, dal rilascio sino al 31 marzo dell’anno successivo e potrà essere rinnovata. Si stima che in provincia di Arezzo la nuova procedura riguarderà quasi centomila utenti (Zona aretina 36.000, Valdarno 25.000, Valdichiana 16.000, Valtiberina.10.000, Casentino 10.600)

Lo “spartiacque” del 1 dicembre
Il nuovo sistema di esenzione dal pagamento del ticket per prestazioni sanitarie partirà dal prossimo 1 dicembre, quando verrà abbandonata l'autocertificazione sull'impegnativa del medico, che quindi resterà valida nella fase transitoria sino al 30 novembre.
Ma da giovedì primo dicembre, scatterà il nuovo regime: da quella data gli interessati dovranno avere acquisito dalla Asl un certificato nominativo di esenzione, sulla base del quale il medico (di famiglia, pediatra o specialista), all’atto di ogni prescrizione specialistica ambulatoriale, riporterà sulla ricetta il codice indicato sul certificato.
La Asl invita i cittadini interessati a recarsi, in questo mese e mezzo, presso gli appositi sportelli. Naturalmente il certificato potrà essere richiesto anche successivamente al primo dicembre, ma sarà indispensabile (per chi ne ha diritto) al fine di ottenere l’esenzione in occasione di una prestazione.
Importante: nulla cambia per i cittadini esenti per “patologie o invalidità”.

Inoltre, il provvedimento in questione non riguarda la gestione dei ticket aggiuntivi sui farmaci e sulla specialistica introdotti nel mese di agosto, le cui modalità di pagamento ed esenzione restano invariate.

Chi ha diritto all’esenzione:
– In primo luogo i cittadini di età inferiore ai 6 anni di età superiore ai 65 anni, purché appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro annui (codice E01).
– Disoccupati (già precedentemente occupati con un'attività di lavoro dipendente e iscritti al centro per l'impiego) e familiari a carico, purché il reddito complessivo lordo del relativo nucleo familiare sia inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ciascun figlio a carico (codice E02).
– Titolari di pensione sociale o percettori di assegno sociale di età superiore a 65 anni e familiari a carico (codice E03).
– Titolari di pensione minima di età superiore ai 60 anni e familiari a carico, purché il reddito complessivo lordo del relativo nucleo familiare sia inferiore a 8.263,31 euro incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ciascun figlio a carico (codice E04).

Per reddito complessivo si intende la somma di tutti i redditi dei singoli componenti nucleo familiare ai fini fiscali, riferito all’anno precedente, al lordo delle deduzioni e detrazioni.

Per nucleo familiare, non si considera il nucleo risultante dal certificato anagrafico, bensì quello fiscale, composto dal dichiarante, dal coniuge non legalmente ed effettivamente separato e dalle persone a carico per le quali spettano le detrazioni di famiglia.

Soggetti disoccupati: sono coloro che hanno perso una precedente attività lavorativa alle dipendenze e sono iscritti negli elenchi dei Centri per l’impiego all’atto della prescrizione della prestazione. Mantengono lo stato di disoccupazione i soggetti iscritti al Centro per l’impiego che, pur svolgendo una attività lavorativa non superino il reddito lordo di € 8.000,00 per lavoro dipendente o a progetto e, € 4.800,00 per lavoro autonomo o occasionale nel corso dell’anno solare. Sono ugualmente considerati disoccupati i soggetti impegnati in lavori socialmente utili e quelli iscritti nelle liste di mobilità.

Come ottenere il certificato.
Coloro che ritengono di avere diritto all’esenzione dal 13 ottobre in poi potranno recarsi alla Asl (vedi sedi e modalità), sottoscrivere una autocertificazione e ritirare il certificato di esenzione.
Al momento sono 16 gli sportelli Asl dedicati al rilascio dei certificati di esenzione. Il cittadino sarà invitato a sottoscrivere una autocertificazione e potrà ritirare immediatamente il proprio certificato (bisogna avere con se la tessera sanitaria e un documento identità).

Siamo, come detto, in una fase transitoria. Si inizia con questi sportelli, ma l’Azienda sanitaria, tenuto conto dell’alto numero di cittadini interessati, sta già lavorando per incrementare le forme di rilascio del certificato, che saranno rese noto al momento della loro attivazione.

Validità del certificato e forme di controllo
Il certificato ha validità annuale, fino al 31 marzo dell'anno successivo a quello di emissione. L'Asl effettuerà i controlli sulla veridicità di quanto dichiarato nelle autocertificazioni e, in caso di falsa dichiarazione, recupererà gli importi non pagati per le prestazioni erogate, dandone comunicazione alle autorità competenti per l'applicazione delle sanzioni (amministrative e penali).
Attenzione: se le condizioni di reddito cambiano e non si ha più diritto all'esenzione, il certificato va annullato dandone tempestiva comunicazione all’Azienda sanitaria presso gli sportelli della zona di appartenenza.

Ecco l’elenco degli sportelli dedicati al rilascio del certificato ed i loro orari:

AREZZO:
Distretto Via Guadagnali: dal lunedì al venerdì 8,00 – 12,30, martedì e giovedì anche 15,00 – 17,30

VALDARNO:
Ospedale S. Maria alla Gruccia: dal lunedì al venerdì 9,00 -12,30, martedì e giovedì anche 15,00-17,00
C.S.S. Montevarchi- via Podgora: dal lunedì al venerdì 14,30-17,30
C.S.S. San Giovanni V.no – via III Novembre: dal lunedì al venerdì 14,30-17,30
Centro Tec. Amm.vo c/o Ospedale Gruccia (solo per disoccupati): lunedì, mercoledì e venerdì 8,30-12,00

VALDICHIANA:
Ospedale La Fratta: dal lunedì al venerdi 08,00-12,30, mercoledì anche 15,00-17,30
CSS Camucia: dal lunedì al sabato 08,00-12,30, lunedì martedì e giovedì anche 15,00-17,30
CSS Casa della Salute – Castiglion Fiorentino: dal lunedì al sabato 08,00-12,30, lunedì e venerdi anche 15,00-17,30
CSS Foiano della Chiana: dal lunedì al sabato 08,00-12,30, mercoledì anche 15,00-17,30

VALTIBERINA:
Front office ospedale Valtiberina: dal lunedì al sabato 8,00 – 12,30 – dal lunedì al venerdì 15,00 -17,30
Distretto Via Santi di Tito Sansepolcro: mercoledì e venerdì 8,00 – 12,30

CASENTINO:
Ospedale Bibbiena: dal lunedì al venerdì 8,00 – 12,30 /15,00-17,30
Distretto Loc. Colombaia, via G. Di Vittorio, Bibbiena Stazione: dal lunedì al venerdì 8,00 – 12,30 / 15,00 – 17,30