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‘Eventi e promozioni per accendere i riflettori sulla città’

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‘Eventi e promozioni per accendere i riflettori sulla città’

Valorizzare la città con eventi di grande richiamo e con un’offerta commerciale-ricettiva di alto profilo, modellata in relazione ai cambiamenti della società. Questa la direzione tracciata dal comitato dei 27 operatori del centro storico, tutti presenti alla prima riunione, che puntano forte sulle tante cose che uniscono e non sulle poche che dividono la categoria. Un percorso condiviso per la costruzione di un “brand” Arezzo che passi dall’organizzazione di eventi che riescano a mobilitare il grande pubblico.

Via dunque alle iniziative già a partire da dicembre con l’iniziativa natalizia “Shopping sotto la stella…cometa”, due notti di shopping che consentiranno alle attività di stare aperte fino a mezzanotte nei due venerdì antecedenti al Natale, il 16 e il 23 dicembre. La decisione della doppia serata di shopping notturno sarà sottoposta ad una verifica delle disponibilità tra gli operatori e realizzata solo se raggiungerà un livello adeguato di partecipazione (la sensazione è che l’adesione necessaria e sufficiente ci sia). Interessante anche l’approccio relativo agli orari dei negozi, con maggiore elasticità nei periodi chiave per il commercio, come la proposta dell’orario continuato nell’ultima settimana prima del Natale, pur nella consapevolezza che questo sacrificio comporta per dipendenti e titolari.

Mantenendo fede al disegno dei due soli eventi legati alla somministrazione, gli operatori hanno poi messo sul piatto altre interessanti iniziative: tra le tante idee il rafforzamento del rapporto con Arezzo Fiere per collegare l’attività fieristica al centro storico, in una sorta di grande connessione tra l’ex Centro Affari e la città attraverso l’iniziativa “Arezzo Fiere in town”. Interesse anche per il Festival internazionale del cinema di genere, una kermesse tematica che valorizzi il centro storico attraverso la riscoperta di luoghi come il complesso del cinema Eden e l’Anfiteatro Romano. Evento che potrebbe legarsi ad iniziative culturali come l’apertura dei musei in tutta la città. Ma anche una grande mostra-mercato dell’economia sostenibile che crei interesse sui temi del biologico, dell’etica e dei prodotti riciclabili, un vero business come dimostra Gorizia, sede della più importante rassegna italiana di eco-sostenibilità. E poi un Festival della lettura itinerante che valorizzi percorsi culturali nel centro storico cittadino, e gli eventi sportivi, da sempre considerati come portatori di flussi turistici di grande rilievo. Allo studio anche una grande vetrina commerciale via web che metta in rete le attività del centro storico, sfruttando i canali digitali e i social network.

Insomma il Comitato degli operatori del centro storico si conferma luogo ideale per la condivisione di idee e proposte progettuali per la valorizzazione della città e del terziario. “La riunione di ieri sera ha confermato l’interesse degli operatori per la costruzione di un percorso condiviso nell’ottica della valorizzazione della città e delle attività del terziario” – ha affermato Anna Lapini, presidente di Terziario Donna Confcommercio e sempre più leader della categoria – “Il clima costruttivo che si è respirato anche ieri sera dimostra che esistono le condizioni per “fare". Nessuna pretesa di imporre decisioni impegnative ed onerose a chi non se la sentisse” – ha proseguito la Lapini con chiaro riferimento all’apertura dei negozi anche nella terza domenica del mese – “ma l’ultima cosa che possiamo fare è impedire di mobilitarsi a chi vuole lavorare seriamente per la crescita e il rafforzamento della categoria. Dobbiamo cominciare a vendere la nostra città al meglio e la parola d’ordine deve essere “promozione”, nell’ottica di legare quanto più possibile le iniziative per ricreare una forte identità di città, da troppo tempo perduta”.