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Facebook per cercare casa, una scelta sempre più ‘condivisa’

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Facebook per cercare casa, una scelta sempre più ‘condivisa’

Roma, 6 set. (Adnkronos/Ign) – Chi cerca un appartamento in vendita o in affitto lo fa sempre più online e si affida anche ai social network. Secondo i dati diffusi da Immobiliare.it, il mercato degli immobili sul Web è cresciuto, anno su anno, del 39%. Ciò che stupisce, però, è scoprire che quasi un milione di italiani alle prese con questo tipo di ricerca non cominciano la loro indagine dai siti di operatori specializzati, bensì da Facebook.
L'analisi parla chiaro: su un campione di oltre 500 persone impegnate nell'acquisto o affitto di casa, il 21% di chi sceglie il web come canale di ricerca o vendita preferisce affidarsi a Facebook. Chi cerca casa partendo dal popolare social network, commenta Carlo Giordano, amminastrore delegato del Gruppo Immobiliare.it "ha un approccio molto diverso rispetto a chi lo fa sui portali immobiliari. Si tratta di persone che, di fatto, portano online il consueto modello del passaparola o la ricerca attraverso la propria cerchia di conoscenze".
E, nella maggior parte dei casi, ha un'età superiore ai 35 anni. Conferma il fenomeno in crescita anche Daniele Mancini, amministratore delegato di Casa.it: "I social network anche in Italia hanno ormai stravolto tanti settori merceologici – dice a IGN, testata online del Gruppo Adnkronos -. Immagianiamoci l'immobiliare, visto che comprare casa non è tra gli acquisti più semplici. Avere un mezzo di scambio – vedere gli immobili, informarsi, chiedere commenti – diventa quindi per le persone a caccia di appartamenti in vendita o in affitto un punto di riferimento.
Alla nostra pagina Facebook sono iscritte oltre 32.000. Sei milioni sono invece le visualizzazioni dei video sul canale YouTube di Casa.it". Ma al di là del mezzo, con la crisi in corso la casa è intesa come bene di rifugio? "Certamente – dice Mancini – Il problema, però, è che il mercato immobiliare è rallentato dalla mancanza di incontro tra domanda e offerta per via anche dei prezzi pubblicizzati. Sono aumentate le richieste di acquisto ma le trattative si allungano (circa 7 mesi) perché chi mette in vendita l'immobile solitamente continua a lanciare un prezzo maggiore per poi contrattare durante la compravendita". E il margine di trattativa rispetto alla proposta iniziale "si aggira intorno al 15%".