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Fanfani a Rossi: ‘sciogliere i consorzi di bonifica’

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Fanfani a Rossi: ‘sciogliere i consorzi di bonifica’
Giuseppe Fanfani

Arezzo – Lettera del Sindaco Giuseppe Fanfani al Presidente della Giunta Regionale, Enrico Rossi. La richiesta è di sciogliere i Consorzi di Bonifica e di trasferire le compenze alle Amministrazioni provinciali.
“Sottopongo alla sua attenzione il tema del Consorzio di Bonifica e del pagamento della tassa che viene richiesto in questo periodo ai cittadini – scrive Fanfani. Penso che le proteste che mi stanno giungendo da singoli e da associazioni non siano circoscritte ad Arezzo. E sono convinto che non siamo di fronte ad una “naturale” e scontata contestazione per un ennesimo tributo. Il tema dei Consorzi di Bonifica è, a mio parere, un esempio di strada non corretta da percorrere per arrivare ad una semplificazione dei livelli istituzionali e di quelli di gestione dei servizi pubblici locali. E’ ormai evidente che la moltiplicazione di enti e di strutture comporta esclusivamente danni al sistema istituzionale locale: alla sua finanza perché vengono aumentate le spese di gestione; alla sua efficienza perché la presenza di più soggetti rende complesso il coordinamento e infine alla sua immagine perché diffonde la percezione della moltiplicazione di Presidenze e Consigli d’Amministrazione e questo anche se ciò non corrisponda a realtà”.
Il Sindaco Fanfani affronta il tema dei diversi livelli istituzionali: “nello specifico caso dei Consorzi di Bonifica, come anche per le Comunità Montane e per alcuni livelli consortili, ritengo che siamo di fronte ad una sovrapposizione rispetto a ruoli e competenze che possono essere tranquillamente attribuite alle Province. Questo livello intermedio, e penso in modo particolare ad Arezzo, ha sempre ben operato in molteplici settori, a cominciare proprio da quello ambientale e di difesa del territorio e dell’ambiente. Sono quindi convinto che le competenze dei Consorzi di Bonifica possano e debbano essere trasferite alle Province. Quello della bonifica è un consorzio istituito da legge regionale e Le chiedo quindi di valutare, nei tempi e nei modi che Ella riterrà opportuni, lo scioglimento dei Consorzi di Bonifica e l’attribuzione delle sue competenze alle Amministrazioni provinciali. Sono certo che questa soluzione non solo risponde positivamente alle legittime proteste di cittadini e associazioni ma può anche rappresentare un chiaro segnale, politico e istituzionale, di semplificazione e di maggiore efficienza del nostro sistema delle autonomie e dei servizi pubblici locali”.