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Prezzi: salgono trasporti, beni e servizi

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Prezzi: salgono trasporti, beni e servizi

Arezzo – Nel corso del 2010 il Comune di Arezzo ha raccolto le quotazioni di prezzo di 645 tipologie di prodotti, rivolgendosi direttamente a 544 ditte – le così dette “unità di rilevazione” – distribuite su tutto il territorio comunale, in modo da rappresentare l’articolato sistema distributivo di beni e servizi (piccolo, medio, grande commercio; settore artigianale; settore professionale; aziende pubbliche di servizi).
E’ stato rilevato anche l’andamento degli affitti ad uso abitativo attraverso il monitoraggio di 112 situazioni contrattuali che comprendono 96 locazioni private e 24 locazioni di edilizia residenziale pubblica (case popolari).
La rilevazione è organizzata e condotta dall’ufficio statistica e censimenti del Comune, attraverso due dipendenti che nei primi 21 giorni di ogni mese raccolgono nei loro palmari le quotazioni di prezzo e le restituiscono all’ISTAT di Roma per via telematica.
Il lavoro svolto dall’ufficio è stato controllato ogni mese dalla commissione comunale prezzi, presieduta dall’assessore alle attività produttive, Alessandro Giustini, a cui partecipano rappresentanti delle categorie economiche, sindacati, Camera di commercio e Direzione provinciale del lavoro.
I dati raccolti ad Arezzo, elaborati dall’ISTAT, contribuiscono a valutare l’andamento dei prezzi al consumo sul territorio nazionale e a formare gli indici di inflazione.
Nel corso dell’ultima riunione, dopo aver verificato la rilevazione compiuta nel mese di dicembre, la commissione comunale prezzi ha preso atto che anche ad Arezzo si riscontra la stessa tendenza di livello nazionale riguardante un incremento notevole nei capitoli di spesa “trasporti” (su cui incide l’aumento di costo dei carburanti) e “altri beni e servizi”.
“Il paniere ISTAT comprende tutti i prodotti di maggior consumo, a livello collettivo – ha detto l’assessore Giustini. L’analisi dei dati da noi raccolti e validati dall’ISTAT ci consentono di valutare le dinamiche dei prezzi nella realtà locale e misurare le difficoltà determinate dall’incremento del tasso di inflazione, a carico soprattutto delle famiglie, ma anche delle aziende che distribuiscono e vendono i prodotti rilevati.”
La commissione, concludendo i lavori del 2010, è stata unanime nel richiedere per il 2011 lo sviluppo delle attività di analisi dei dati derivanti dalla rilevazione mensile dei prezzi e la loro diffusione pubblica, sia pure in forma anonima e aggregata, come stabilito dalle norme che regolano la statistica pubblica.
Sono informazioni utili, per i cittadini – sostiene la commissione – che possono aiutare una gestione più consapevole della spesa familiare ed agganciarsi ad iniziative pubbliche, mirate al contenimento della crescita dei prezzi.

Per altre informazioni:
www.comune.arezzo.it , sezione dell’Ufficio statistica e censimenti