Arezzo – Il sorpasso non è riuscito ed i Lions hanno ancora una volta perduto di misura (4-3) con Ferrara e quindi giocheranno i quarti di finale sempre con gli estensi che avranno la chance di poter giocare l'eventuale bella a Ferrara. Il quarto di finale non nasce nel migliore dei modi perchè sembra che i Lions dovranno giocare la partita interna ancora una volta in campo neutro a causa della indisponibilità del Palacaselle. Se la cosa fosse confermata ci sarebbe un problema in più per i gialloneri e emergerebbe ancora una volta in più la necessità di chiedere al comune di realizzare un impianto per l'hockey (anche in compartecipazione diretta con la società) che non può permettersi di fornire questo tipo di vantaggio ad avversari che già di loro sono molto competitivi.
La cosa non è ancora uifficiale ma se gara 1 venisse giocata su un campo neutro gli estensi ne sarebbero avvantaggiati come del resto è già accaduto in occasione della partita di andata quando i gialloneri furono costretti a giocare a Empoli e persero 6 a 5 con rete decisiva al suono della sirena.
Per dovere di cronaca diciamo che gli altri accoppiamenti prevedono Asiago – Edera Trieste (ottava contro prima); Vicenza – Padova (settima contro seconda); Pirati Civitavecchia – Milano Quanta (sesti contro terzi) ed infine LIONS AREZZO – Ferrara (quinti contro quarti).
CRONACA DELLA PARTITA DI FERRARA:
Sostanzialmente è stata dominata dai gialloneri per quello che riguarda il volume di gioco espresso dalla squadra diretta da Luca Mafucci. In questa occasione mancava il portiere Penko alle prese con un malessere alla schiena che è stato sostituito da Platè che ha comunque giocato molto bene. Assenti anche Traversa ed anche Hribersek, quest'ultimo perchè a Torino in veste di coach della squadra di A2 che ha vinto nel capoluogo piemontese per 3 a 0.
Tutto sommato la squadra ha presentato il volto di quella che sarà la formazione che sarà proposta in questi pllay off con gli innesti di Moro, Stricker e Vanetti ed in attesa di Traversa.
Le indicazioni, nonostante il risultato sfavorevole, sono state positive perchè il gioco è stato fatto dagli aretini che hanno ceduto il passo agli estensi solo grazie ad una eccellente performance del portiere locale Alberti, protagonista di innumerevoli parate che hanno salvato il risultato alla sua squadra ed anche ad un arbitraggio che ha lasciato un po' a desiderare.
C'è anche da segnalare che l'attacco giallonero si è mangiato una serie infinita di occasioni e che sotto questo profilo, specialmente in una competizione ad eleminazione diretta, sarà il caso che ci sia maggiore lucidità e cinismo. Ferrara ha dimostratio di essere squadra arcigna e ben organizzata soprattutto nell'asse Sommadossi – Youmans- Federico Adami che sanno molto bene come sfruttare al meglio le occasioni che capitano per andare in rete. Grande velocità ed una difesa molto attenta raccolta a riccio davanti al proprio portiere. Tutti ingredienti che non regalano molto al bel gioco ma che sono risultati decisivi nel corso dei due confronti della “regular season.
PRIMO TEMPO
Ferrara comincia subito bene grazie ad una rete lampo di Federico Adami che mette subito la partita in salita per gli aretini con una rete micidiale (1'31”). I gialloneri imbastiscono azioni su azioni ma la rete arriva solo in superiorità numerica. E' Stricker (5'58”) a beffare Alberti con uno dei suoi tiri micidiali che i portieri stentano a vedere. Dopo qualche minuto con azioni serrate da parte dei Lions, arriva un altro gol estense. Questa volta è Youmans (16'44) a cogliere impreparata la difesa giallonera chge non riesce a liberare il disco dopo la ribattuta di Platè che finisce invece sulla stecca dell'americano che insacca. Neppure un minuto dopo la replica dei giocatori di Luca Mafucci. E' ancora Stricker (17'43”) in superiorità numerica con una azione omologa alla precedente a inviare il disco alle spalle del portiere locale. La gioia è però contenuta nell'arco di un minuto perchè gli estensi, anche loro in superiorità tornano a segnare e a passare in vantaggio grazie a Sommadossi (18'27”) che poi esulta anche in maniera poco ortodossa e sarà protagonista in negativo anche in altre occasioni al punto da meritare poi anche la penalità partita.
SECONDO TEMPO
Inizia con un altro gol lampo del Ferrara con il solito specialista Federico Adami (25'23”) che dopo appena ventitre secondi dall'inizio della ripresa segna il quarto gol per gli estensi.
A questo punto le strategie aretine cambiano un po' ed il coach decide di far ruotare solo due linee per rimettere in piedi la situazione già compromessa. Le indicazioni emerse sono positive in quanto il disco rimane quasi sempre ai giocatori gialloneri che però difettano in lucidità conclusiva anche grazie al sorprendente Alberti protagonista di parate incredibili. Il serrate non produce effetti positivi. Arriva solo a 48 secondi dal termine (49'2”) la rete di Rok Nahtigal sempre in situazione di superiorità numerica. Un gol che serve a poco perchè l'incontro finisce con la vittoria estense che consente a Ferrara di poter giocare ai quarti con il vantaggio dell'eventuale bella in casa.
LIONS AREZZO: Platè, Matteo Mafucci; Moro, Belnava, Rok Nahtigal, Andrea Montanari; Vanetti, Stefan Nahtigal, Stevanoni, Pace, Stricker, Luca Montanari
All. Luca Mafucci