Arezzo – Sabato pomeriggio una pattuglia della Sottosezione nei pressi di Arezzo procedeva al controllo di Autovettura Citroen che percorreva l’A1 in carreggiata nord con tre persone a bordo: due fratelli S.F. di anni 29 e S.M. di anni 33 originari della provincia di Salerno, ma residenti a Treviso, mentre la terza persona S.A. di anni 31 risultava nato e residente a Salerno.

All’atto del controllo i tre, se pur incensurati, risultavamo oltremodo agitati, insofferenti al controllo. Gli agenti, con alle spalle un nutrito bagaglio di esperienza specialmente nel campo della Polizia Giudiziaria, avvertivano un qualcosa di anomalo: un odore pungente provenire dall’interno del veicolo, odore che riconoscevano come quello caratteristico dell’Hashish.

A seguito della perquisizione prima rinvenivano in un pacchetto di sigarette una piccola quantità della sostanza stupefacente, quantità non certo adeguata ad impregnare il veicolo con l’odore. Una più accurata ricerca faceva permetteva di rinvenire abilmente occultato nel bagagliaio un panetto di Hashish del peso di circa 1 kg

Dai primi accertamenti risultava che almeno uno dei fratelli trevigiano deteneva altra sostanza stupefacente presso la sua abitazione, per cui veniva interessata la questura di tale capoluogo che effettuava perquisizione domiciliare rinvenendo in effetti una piccola quantità di sostanza e l’attrezzatura per confezionare le dosi.-

I tre soggetti venivano dichiarati in stato di arresto ed associati al carcere a disposizione del Pubblico Ministero.-