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Fiera Internazionale, appello commercianti

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Fiera Internazionale, appello commercianti

Una voce di dissenso si solleva dai Commercianti del Centro Storico, in contrapposizione ai proclami che vengono sbandierati dall’associazione di categoria che ha organizzato l’evento della Fiera Internazionale.
I commercianti non vogliono essere i soliti “insoddisfatti” e NON puntano il dito contro la Fiera. Iniziativa lodevole negli intenti, ma con risvolti negativi per la categoria, organizzata proprio da coloro che dovrebbero tutelare i diritti e gli interessi dei commercianti e per di più pubblicizzata con i contributi della Camera di Commercio destinati alla valorizzazione del Centro Commerciale Naturale.

Oltre il danno la beffa.

E' per questo motivo che un gruppo spontaneo e autogestito di commercianti ha sottoscritto il presente appello che invia alle redazioni giornalistiche locali per manifestare le proprie rimostranze.
La Fiera Internazionale è certamente molto apprezzata dagli aretini, ma purtroppo non risulta altrettanto vantaggiosa per le attività commerciali della città.
Ormai sono anni che in concomitanza della manifestazione si registrano cali di oltre il 40% di fatturato ed il settore penalizzato maggiormente è chiaramente quello della ristorazione.
A questa iniziativa se ne aggiungono altre in città e con lo stesso taglio enogastronomico. Frequenti ormai sono gli eventi similari, dal “Cibo di Strada show” ai week end con “Street Food”.

I commercianti adesso si domandano se questi eventi possano rappresentare il viatico per il rilancio del turismo nella città e se sia giusto puntare solo ed esclusivamente su queste iniziative alimentari.

Inoltre, visionando il bilancio della Camera di Commercio, i Commercianti denunciano lo stanziamento da parte dell’Ente di ben 25.000 euro a favore dell'evento in questione.
E' incomprensibile come questi fondi vengano utilizzati in favore di un’iniziativa che di fatto penalizza coloro che dovrebbero beneficiarne.
E' un controsenso che l’associazione di categoria organizzi un evento che, come sbandierato nei giorni scorsi, incassa 1000 euro a minuto … circa un milione al giorno che parte da Arezzo per tasche straniere.

Il disappunto non è rivolto alla Fiera Internazionale ma alle modalità con le quali è stata organizzata e gestita la manifestazione.

“Perché questa Fiera, invece di invadere un parcheggio, polmone della città, non viene fatta lungo le strade del Centro Storico?
Perché viene promossa da Confcommercio e non direttamente dal Comune?
Chi si è arrogato il diritto di decidere su come devono essere utilizzati i fondi stanziati dalla Camera di Commercio?
Chi ci guadagna in tutto questo?”

Sono queste le ragioni che hanno spinto un significativa rappresentanza di Commercianti a sottoscrivere questo appello per tutelarne gli interessi e soprattutto per far si che i contributi erogati vengano spesi per valorizzare le attività del nostro Centro Storico Commerciale Naturale.

Nei prossimi giorni, questo comitato spontaneo, ha in programma di organizzare un incontro aperto a tutti i commercianti che hanno intenzione di salvaguardare il Centro Storico Naturale, le iniziative che dovrebbero animarlo e le modalità di impiego delle risorse che le Istituzioni mettono a disposizione.