Arezzo – Dopo la cocente sconfitta di Porcari dove le ragazze di coach Santucci, nonostante una prova sontuosa della solita Barbara Sbragi (giocatrice di altra categoria), hanno perso malamente con il punteggio di 57 a 34, domenica 27 febbraio il Free Basket Arezzo era chiamato ad una gara molto delicata contro le cugine della Sinery di San Giovanni V.no. Una partita difficilissima, particolarmente sentita dalle aretine vuoi perché era comunque un derby, vuoi perché era una gara da vincere assolutamente per tenere viva la speranza della permanenza in serie B anche per la prossima stagione. La tensione del match si fa sentire specialmente nel primo quarto quando le due squadre giocano punto a punto finendo i primi 10 minuti in perfetta parità sul punteggio di 13 a 13. Nel secondo quarto sono le ospiti a prendere leggermente il sopravvento chiudendo, all’intervello lungo, avanti di 5 punti sul punteggio di 30 a 25. Nel terzo periodo i due team sembrano riprendere un po’ fiato ed è in questa occasione che le padrone di casa sfruttano al meglio le disattenzioni delle valdarnesi recuperando i 5 punti di svantaggio tornando a fine quarto in perfetta parità (35-35). Il quarto periodo è il più spettacolare di tutti. La Sinergy parte forte mentre il Free Basket sembra essersi smarrito ed è costretto continuamente ad inseguire fino a che, con 2'25" dalla fine e il punteggio di 50 a 42 per le valdarnesi, si risveglia e trascinato da un’indemoniata Barbara Sbragi (che da qui alla fine che recupera 7 palloni e realizza 9 punti) impartisce alle valdarnesi un break di 15 a 1 che porterà alla vittoria finale con ben 6 punti di margine. Trascinate dai 19 punti di capitan Sbragi B., che si è letteralmente presa la squadra sulle spalle, hanno dato il loro preziosissimo contributo per questa importante vittoria sia la sorella Roberta (14 punti), che le giovani Innocenti (10 punti) e Brizzi (8) oltre a tutte le altre compagne che hanno calcato il parquet. Questa vittoria, meritatissima, è stato un altro esempio che, nonostante sia un’annata di transizione dove la società ha puntato molto sull’inserimento e la crescita delle ragazze del vivaio, il gruppo allenato da coach Santucci c’è ed è unito e vuole ancora lottare per restare in una categoria che le spetta di diritto.