Palmanova, 21 mar. (Labitalia) – La Regione Friuli Venezia Giulia ha reso disponibili attraverso diversi strumenti (Mediocredito, Ebiart, Cata, Camere di commercio) oltre 13 milioni di euro a favore dell'artigianato. A questi si aggiungono, risorse trasferite al Fondo di rotazione del comparto (Fria) dal 2009 a oggi che ammontano a 75 milioni di euro. Lo ha annunciato l'assessore regionale alle Attività produttive, Federica Seganti, intervenuta alla festa di San Giuseppe artigiano, tradizionale appuntamento di Confartigianato Udine, svoltosi quest'anno a Palmanova. Seganti ha ricordato le difficoltà del settore, duramente colpito dalla crisi.
Tra le azioni messe in campo della Regione l'assessore ha annunciato interventi sul quadro normativo per favorire il rilancio. "Abbiamo avviato la riforma della disciplina organica dell'artigianato – ha affermato – e sono state apportate integrazioni e modifiche al testo unico sugli incentivi alle imprese artigiane con l'introduzione dei prestiti partecipativi e la previsione del regime 'de minimis' per il consolido del Fria; abbiamo apportato modifiche al bando sulla ricerca Por Fesr, aggiungendo risorse regionali a quelle comunitarie".
Entro fine marzo, ha dichiarato poi Seganti, si concluderà l'iter per l'approvazione della nuova Disciplina organica dell'artigianato (Lr 12/2002), che porterà "semplificazione delle procedure e razionalizzazione degli interventi". Verranno inoltre introdotte nell'ordinamento regionale, ha proseguito "le botteghe-scuola, elemento di raccordo tra mondo del lavoro e mondo della formazione, rivalutando così il ruolo del maestro artigiano". Infine l'assessore si è soffermata sull'attività amministrativa della Regione "volta a una risposta sempre più veloce".

Articlolo scritto da: Adnkronos