Furto due notti fa alla filiale di Banca Etruria in via Edison, in zona Pratacci. Il colpo avrebbe un bottino ingente, oltre duecentomila euro. Sulla vicenda indagano i carabinieri, ma su quanto accaduto viene mantenuto il più stretto riserbo. Per entrare i ladri avrebbero scassinato la porta d'ingresso e poi avrebbero svuotato il caveau, aprendolo forse con la fiamma ossidrica. Il furto pare sia stato scoperto solamente venerdì mattina dai dipendenti, dato che l'otto era giorno di chiusura in quanto festa. Infatti la notte del colpo è scattato solo l'allarme perimetrale, ciò non ha messo in allarme i vigilantes arrivati subito sul posto. Quindi i banditi, essendo riusciti ad eludere l'allarme interno, hanno potuto probabilmente lavorare con tutta 'calma'. La filiale, si tratta della numero 7, adesso la notte è piantonata dalla vigilanza. Quello che pare certo è che i ladri hanno colpito ancora l'aretino. Ed il ponte dell'Immacolata non è stato assolutamente tranquillo, anzi. Infatti sempre due notti fa era stata saccheggiata anche un'azienda orafa, la Castor di Castiglion Fibocchi. La ditta era già stata presa di mira dai ladri anche alcune settimane fa.