Home Attualità Subbiano, il Gruppo di Minoranza sulla chiusura dell’asilo

Subbiano, il Gruppo di Minoranza sulla chiusura dell’asilo

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Venerdì 9 dicembre, il Sindaco Maggini e l'assessore Sereni hanno comunicato la chiusura della Scuola dell'Infanzia Arcobaleno a partire da lunedì 12 dicembre. Le famiglie dei 140 bambini frequentanti l'istituto, hanno ricevuto l'inaspettata notizia che, a causa di lavori urgenti di rifacimento del tetto, i loro figli non potranno più fruire del servizio fino ad anno nuovo.
Il fatto è di per sé allarmante vista la “questione amianto” che aleggia sulla scuola materna da più di tre anni. Dopo l'inizio dei lavori di bonifica della scuola di Capolona, anche a Subbiano era stato sollevato il problema della salubrità del tetto della Scuola dell'Infanzia da parte di genitori, associazioni e comitati cittadini. Anche noi, gruppo di minoranza in Consiglio Comunale avevamo dibattuto l'argomento, presentato interrogazioni e richiesto spiegazioni ed atti. L'amministrazione aveva sempre minimizzato il problema, ribadendo la totale sicurezza dello stabile ed accusandoci di alimentare preoccupazioni infondate.
Martedì 6 i genitori erano stati invitati ad una riunione riguardo ai lavori di manutenzione del tetto in programma per l'estate 2012. Durante la riunione stessa, tenutasi venerdì 9, il fulmine a ciel sereno: la scuola deve essere chiusa immediatamente ed il tetto, danneggiato all'esterno da agenti atmosferici, urgentemente ristrutturato.
La reazione di molti genitori presenti è stata di preoccupazione e rabbia: come è possibile che un ambiente definito sicuro fino a pochi giorni prima sia adesso inagibile a causa di “una folata di vento”? E se invece l'intervento è solo uno “scrupolo preventivo” perché sospendere un servizio pubblico da un giorno all'altro creando enormi disagi alle famiglie?
Il sindaco ha cercato di placare gli animi snocciolando cifre di fantomatici finanziamenti regionali (86.250 euro) di cui usufruire qualora i lavori fossero stati completati prima della fine dell'anno. Ci sorgono naturali perplessità sul tempismo perfetto e quanto mai improbabile di finanziamenti che arrivano nella stessa settimana di un rilievo e soprattutto sul vincolo di fine lavori entro l'anno (venti giorni incluse le feste!).
La cosa ancora più triste è che ai genitori non era stata prospettata alcuna alternativa: le famiglie avrebbero dovuto trovare autonomamente una soluzione all'interruzione del servizio scolastico. Dopo le numerose insistenze, l'unica opzione offerta è stata quella dei locali parrocchiali in cui sarà possibile ospitare circa sessanta bambini. E gli altri ottanta? Perché escludere ottanta bambini invece di utilizzare la struttura del Centro Polivalente, di proprietà del Comune, tra l'altro costruito appositamente come punto di raccolta per le emergenze?
Come gruppo di minoranza ci indignano di fronte a questa situazione esprimendo perplessità sui tempi e sui modi con cui questo intervento è stato programmato e comunicato. La sicurezza dei nostri bambini dovrebbe essere una priorità da curare costantemente e non da rimandare fino al presentarsi di urgenze inderogabili. I cittadini dovrebbero essere i beneficiari degli interventi di manutenzione dei locali pubblici e non le vittime di decisioni improvvise e destabilizzanti da parte di un'amministrazione incapace di stabilire assennatamente le priorità della sua popolazione.

Il Gruppo di Minoranza – Consiglio Comunale Subbiano