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Gaffe su Vecchioni, ‘il più votato’

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Roma, 19 feb. (Adnkronos/Ign) – "E' fuori discussione la regolarita' del voto. Il voto prosegue e contera' per la quota del 50%". Lo ha affermato Mauro Mazza, direttore di RaiUno, dopo la gaffe avvenuta durante la conferenza stampa con la rivelazione di un dirigente di Rai Trade che ha fornito alcune anticipazioni sul televoto, dichiarando che Vecchioni e' stato l'artista più votato dal pubblico. "Se la gaffe fosse stata evitata – ha aggiunto Mazza – sarebbe stato meglio". E la cosa ha fatto letteralmente infuriare il direttore artistico del festival Gianmarco Mazzi: "Questa cosa e' gravissima. Non si doveva dire. Ma come e' possibile? Lei non e' professionale. Il voto e' ancora in corso. Questo puo' influenzare, non si puo' fare una leggerezza del genere, qualcuno verra' danneggiato, dovevate limitarvi a dare i dati generali sulle cifre. Come vi viene in mente di fare nomi", ha proseguito Mazzi. A parziale conforto, cercando di circoscrivere il danno fatto dal rappresentante di Rai Trade, e' intervenuto Nando Pagnoncelli: "L'unica cosa che voglio ricordarvi e' che normalmente il rapporto dei televoti fino a venerdi' e quelli della sola serata di sabato e' di uno a dieci. Quindi tutto e' relativo e tutto puo' cambiare". Intanto il Codacons ricorre al Tar del Lazio per chiedere l'annullamento di tutti i televoti giunti al Festival di Sanremo fino alla serata di ieri. "Queste affermazioni – spiega il presidente Carlo Rienzi – influenzano il giudizio del pubblico da casa e ciò penalizza i concorrenti". Rienzi ricorda infatti che "i risultati sulle preferenze dei telespettatori devono restare segreti fino all'ultimo momento, proprio per garantire imparzialita' e uguale trattamento a tutti gli artisti". Il Codacons già oggi pomeriggio invierà un esposto alla Procura della Repubblica di Sanremo e a quella di Roma per denunciare l'accaduto. L'Associazione di consumatori risponde poi alle dichiarazioni di Nando Pagnoncelli di Ipsos che aveva sostenuto la necessità di dimostrare che tali anticipazioni abbiano effettivamente influenzato il giudizio dei telespettatori, perché altrimenti il ricorso sarebbe 'immotivato'. "Non è vero – replica Rienzi – perché, per la validità del ricorso è sufficiente che ci sia il dubbio su possibili alterazioni. E questo dubbio c'è, perché ora non tutti gli artisti sono sullo stesso piano e sapere che Vecchioni è il più votato può alterare il giudizio dei televotanti in un senso o in un altro".

Articlolo scritto da: Adnkronos