Home Nazionale Gaza, ucciso il volontario italiano. Rapitori non rispettano ultimatum

Gaza, ucciso il volontario italiano. Rapitori non rispettano ultimatum

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Roma, 15 apr. (Adnkronos) – E' stato ucciso Vittorio Arrigoni, l'italiano attivista per i diritti umani dell'International Solidarity Movement rapito ieri a Gaza. Il suo corpo è stato rinvenuto in una casa abbandonata nel corso di un blitz delle forze di Hamas. Secondo la polizia, Arrigoni è stato soffocato tre ore dopo essere stato rapito. Due uomini sono stati arrestati e un terzo, riuscito a fuggire mentre le forze di Hamas facevano irruzione nella casa, è attualmente ricercato.
La Farnesina esprime "forte sgomento per il barbaro assassinio" nella nota in cui conferma il decesso di Arrigoni, diffusa attraverso il proprio Consolato Generale a Gerusalemme. Il corpo di Arrigoni, riferisce la nota, è stato da poco riconosciuto presso l'obitorio dello Shifa Hospital a Gaza City.
Esprimendo il più sincero cordoglio alla famiglia del connazionale, il ministero degli Esteri "condanna nei termini più fermi il vile e irragionevole gesto di violenza da parte di estremisti indifferenti al valore della vita umana compiuto ai danni di una persona innocente che si trovava da tempo in quella zona per seguire da vicino e raccontare con forte impegno personale la situazione dei palestinesi della striscia di Gaza".
L'International Solidarity Movement (Ism), il gruppo cui faceva parte Arrigoni, si è detto "scioccato e profondamente rattristato per l'uccisione del nostro amico e collega". Il sito web dell'organizzazione mostra in apertura la foto del 36enne pacifista che dal 2008 viveva a Gaza e nella breve dichiarazione si legge che "Vik è stato un attivista ispiratore e anima generosa. Per favore, tenete nei vostri pensieri la sua famiglia e i suoi amici".

Articlolo scritto da: Adnkronos