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Giovani imprenditori: evitiamo di bruciare il nostro futuro

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Giovani imprenditori: evitiamo di bruciare il nostro futuro

Arezzo – “Vietato sorprendersi se calano degli imprenditori under 30 sia a livello italiano che aretino – commenta Mirko Turci Presidente Giovani Imprenditori CNA Arezzo alla lettura dei dati camerali. Lo ripetiamo da anni: chi fa impresa si trova a fare i conti con mille ostacoli e arretratezze di sistema, amplificate dagli effetti di una crisi economica senza precedenti. Penso che se il Paese avesse a cuore le piccole imprese non le aggredirebbe col fisco, la burocrazia, il difficile accesso al credito. Di fronte a queste zavorre, gli imprenditori che vanno avanti dimostrano genialità, grande capacità imprenditoriale, visto che riescono a competere in condizioni di sistema peggiori rispetto al passato e ai paesi concorrenti”.
Secondo i Giovani CNA poi le turbolenze politiche non fanno che aumentare il senso di sfiducia e di incertezza. “Avremmo bisogno di un ambiente favorevole fatto di poche cose ma chiare: all’impresa serve uno stato efficiente, una buona formazione, giustizia rapida, sicurezza e viabilità per non dissipare risorse fiscali e burocratiche – precisa il Presidente Turci – E' vero che spetta all’imprenditore rischiare e innovare, ma la politica gli deve costruire attorno un sistema competitivo, a cominciare dalle infrastrutture. Va ricordato che le nostre piccole imprese sono un fattore di mobilità sociale e professionale per molti lavoratori dipendenti, divenuti poi imprenditori, sono il luogo privilegiato attraverso cui l’immigrazione si integra, producono ricchezza, occupazione e sviluppo più delle grandi imprese”.
E Turci continua: “Specie negli ultimi due anni abbiamo dovuto affrontare apertamente la sfida dei mercati internazionali e stiamo tuttora ridefinendo ed innovando i processi produttivi ed organizzativi, facendo leva, una volta di più, sulla flessibilità produttiva, sull’adattamento alle esigenze del cliente, sul capitale umano e professionale dei nostri lavoratori. Ma attraversiamo ancora un doloroso processo di selezione”.
E il rapporto col mondo del credito? Purtroppo le banche continuano ad avere il ruolo di soggetti giudicanti mentre per lo sviluppo di un sano rapporto è indispensabile che gli istituti di credito accompagnino le imprese, specie quelle giovani, verso il loro sviluppo. In questo contesto è interesse del Gruppo Giovani CNA Arezzo sperimentare un rapporto finanza-impresa fondato sulla partnership e valutare nuovi strumenti di incentivazione “calibrati” sulle esigenze finanziarie delle piccole e medie imprese.