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Giovani autori aretini all’InformaGiovani

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Arezzo – Venerdì 4 Marzo, a partire dalle 18, l’InformaGiovani di piazza Guido Monaco ospiterà la doppia presentazione delle opere di due giovani autori aretini: l’“Annuario dello Sport Aretino 2010”, curato da Marco Cavini, e il saggio “Ci vorrebbe un legale. E meno male che erano troppi” di Babette Calabresi. Promosso in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Arezzo, l’incontro, a cui interverrà il vicesindaco Stefano Gasperini, sarà moderato dal giornalista Marco Botti e sarà un’occasione per presentare alla cittadinanza le due opere d’esordio di Cavini e Calabresi.
L’“Annuario dello Sport Aretino 2010”, edito dalle Edizioni Giorgio Vasari, rappresenta una novità editoriale assoluta sul panorama dell’editoria locale: nato con l’obiettivo di portare alla luce tutto lo sport di Arezzo considerato, a torto, minore, racchiude al proprio interno 31 società sportive, mettendo in risalto i nomi e le foto di tutti i loro atleti. Tutti i risultati raggiunti dagli sportivi e dalle società aretine nell’ultimo anno di attività sono immortalati e diffusi tramite questa pubblicazione che riunisce l’eccellenza dello sport locale.
“Ci vorrebbe un legale. E meno male che erano troppi”, edito dalla GDS Edizioni, è un saggio rivolto a tutti coloro che intraprenderanno la Facoltà di Giurisprudenza o ne siano già studenti. Il tema principale di questa pubblicazione è incentrato su due cardini: pari opportunità e difesa del prossimo; il libro procede attraverso storie diverse che si collegano tra loro e che fungono da esempi di casi critici in cui l'uomo può incorrere nella vita e che devono esser tutelati. In queste storie c'imbattiamo, infatti, in una protagonista davvero singolare, un'avvocatessa in erba spesso scoraggiata da chi le sta intorno, ma che non si arrende cercando di portare a galla verità scomode.
Ospiti d'eccezione: il Prof. Roberto Tofanini, il Prof. Stefano Benvenuti e la Prof.ssa Annalisa Gualdani della Facoltà di Giurisprudenza di Siena. L’intera cittadinanza è invitata a partecipare.