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Governo e autonomie locali a dibattito sulle rinnovabili

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Roma, 23 mar. – (Adnkronos) – "Ci siamo impegnati per definire il provvedimento per la prima decade di aprile". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, al termine della riunione con le autonomie locali sul decreto sulle energie rinnovabili. "Sottoporremo il testo agli enti locali e alle regioni che costituiranno un gruppo di lavoro – ha spiegato – L'incontro è stato positivo e si è svolto in un clima sereno". "E' fondamentale la salvaguardia della filiera industriale importantissima che sta nascendo. Inoltre il fotovoltaico è fondamentale, tanto più dopo i fatti accaduti in Giappone".
E' quanto ha sottolineato il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, al termine del tavolo. "Quello di oggi è stato un primo incontro -ha aggiunto Errani- il governo ci ha dato la disponibilità a partecipare all'elaborazione delle modifiche necessarie. La prossima settimana avremo elementi per valutare queste modifiche". "L'obiettivo è un percorso condiviso". E' quanto ha affermato il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto al termine del tavolo che si è svolto al dicastero di via della Stamperia sul decreto sulle fonti rinnovabili, alla presenza dei ministri dello Sviluppo economico Paolo Romani e dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo.
"E' stato un incontro molto positivo -ha detto Fitto- i ministri Romani e Prestigiacomo hanno illustrato i contenuti che il governo vuole portare avanti e il fatto che si vuole attuare un metodo condiviso". "Entro lunedì -ha detto Fitto- il governo presenterà le linee guida alla base del provvedimento e partirà un tavolo tecnico di confronto con i ministri competenti".
"Si sta cercando un percorso comune".
Lo ha affermato il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, lasciando la sede del ministero. "Si tratta di un incontro interlocutorio -ha spiegato Polverini- si sta cercando una strada di collaborazione tra governo, ministri competenti, Regioni ed enti locali". "Lunedì ci sarà dato del materiale e il lavoro del tavolo tecnico sarà immediato anche da parte delle autonomie perché bisogna fare prestissimo: non si può perdere tempo per evitare un impatto negativo sulla filiera". E' quanto ha affermato l'assessore al Bilancio della Lombardia e coordinatore della commissione Affari finanziari della Conferenza delle Regioni Romano Colozzi al termine della riunione.
"L'intenzione del governo è definire i contenuti del decreto entro i primi di aprile -ha aggiunto Colozzi- e vedremo se il confronto a livello tecnico darà i risultati che speriamo". ''Il confronto tra Governo e Regioni sulle energie rinnovabili sembra incanalarsi sui binari giusti''. E' quanto ha sostenuto il presidente della Regione Basilicata e membro dell'Ufficio di presidenza della Conferenza delle Regioni, Vito De Filippo, all'uscita dall'incontro con i ministri allo Sviluppo Economico, Paolo Romani, all'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e agli Affari Regionali, Raffaele Fitto. ''Abbiamo registrato una positiva volontà di confronto – ha spiegato De Filippo – rispetto alle richieste delle Regioni di sostenere un settore che rappresenta non solo una importante fonte di approvvigionamento energetico ma anche un comparto economico rilevante.
E gli esponenti del Governo – ha aggiunto – ci hanno illustrato la volontà di continuare a sostenere gli investimenti nelle energie rinnovabili, sia pure con un ridimensionamento degli incentivi ma comunque individuando meccanismi in grado di continuare a garantire una crescita delle energie verdi. E sul come fare il confronto andrà avanti''. "Il potenziamento della rete e la ricerca per l'innovazione": questi, secondo il presidente dell'Unione Province d'Italia (Upi), Giuseppe Castiglione, i temi principali su cui si confronteranno governo e autonomie locali nell'ambito del dibattito sul decreto sulle energie rinnovabili. Nel corso della riunione "abbiamo espresso -ha detto Castiglione- la nostra preoccupazione che possa esserci un rallentamento di un settore a cui teniamo molto". "Il decreto deve avere il nostro concorso" ha aggiunto Castiglione sottolineando che l'Italia deve puntare anche a superare gli obiettivi europei fissati per il 2020 in campo ambientale.

Articlolo scritto da: Adnkronos