Home Attualità Grande successo alla 4edizione del raduno ‘Ruote da 8, miscela al 5%’

Grande successo alla 4edizione del raduno ‘Ruote da 8, miscela al 5%’

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Anghiari – Erano in 45 le Vespa che domenica 12 giugno hanno preso parte alla quarta edizione del raduno “Ruote da 8, miscela al 5%”, organizzato dal motoclub “Il Ferraccio” di Anghiari. Ma al di là del dato numerico, è stato il livello qualitativo degli esemplari presenti a firmare il successo della manifestazione, in sensibile e costante crescita di anno in anno. Almeno 12-13 di questi storici veicoli a due ruote appartenevano infatti alla cerchia dei più ricercati in assoluto; scendendo poi nello specifico, vi erano 9 Vespa 98 prodotte fra il 1946 e il 1947; 2 Vespa U immatricolate nel 1953; una Vespa 125 Sport, la più rara in assoluto, mezzo da competizione del 1951 che in quel periodo partecipava alla “Sei Giorni” e infine una Vespa Tap, meglio conosciuta come Vespa Cannone”, prodotta in Francia dall’A.C.M.A. su commissione Piaggio e creata a suo tempo per la guerra in Algeria. Il cambio a bacchetta e il faro basso, sopra il parafango, sono stati comunque per tutti il comune denominatore di un evento che in Italia di omologhi ne conta davvero pochi, considerando la precisa selezione di “nicchia” imposta dagli 8 pollici di misura delle ruote e dal 5% di olio inserito nella miscela. In sella alle Vespa, autorevoli figure di questo particolare “mondo”: alludiamo a Ferdinando Chianese, presidente del Vespa Club Napoli e organizzatore di “Capri in Vespa”, il più importante e suggestivo raduno di settore che si terrà il prossimo week-end (da venerdì 17 a domenica 19 giugno) nella stupenda e conosciutissima isola e al quale si recheranno anche alcuni portacolori del club “Il Ferraccio”; e poi Paolo Zanon, uno dei 2 autori del libro dedicato alle Vespa 98, dal titolo “Risorgere su due ruote”. Un piccolo ritardo alla partenza da Anghiari e qualche inconveniente meccanico comunque risolto, nel prologo del giro articolato sui quattro territori comunali della Valtiberina Toscana, hanno fatto slittare un tantino i tempi sulla tabella di marcia, con lo spuntino regolarmente consumato all’agriturismo Fontandrone di Pieve Santo Stefano e la passerella in piazza Torre di Berta a Sansepolcro fra un discreto numero di gente, prima dell’epilogo a tavola presso il ristorante “L’Incanto”, a nord della città biturgense.