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Hockey serie A1: Lions Arezzo – Ghosts Padova

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Quarta sconfitta consecutiva su altrettante gare disputate dall'Hockey Club Arezzo nel campionatodi serie A1. I gialloneri hanno infatti perso per 12 a 2 al Palacaselle ad opera dei Ghosts Padova, altra compagine che va per la maggiore nel massimo campionato.

A prescindere dal divario di reti al passivo, la squadra di Luca Mafucci ha però dato una dimostrazione di vivacità e di voglia di lottare che lascia ben sperare in vista del prossimo impegno con il Latina, avversario diretto nella lotta per non retrocedere.

I “fantasmini” hanno fatto valere pienamente la loro superiorità tecnica dimostrando di essere una delle squadre più accreditate per la lotta allo scudetto. I biancoscudati hanno acquisito da un paio di anni la prima linea della nazionale italiana (quella vicecampione del mondo) composta da Comencini, Frigo, Riccardo Mosele e Claudio Mantese ed a questi importanti giocatori sono stati anche aggiunti Denis Sommadossi, prelevato da Ferrara e Andrea Ustignani, uno dei giovani più emergenti del campionato e la guida tecnica è stata affidata al commissario tecnico della nazionale italiana Cristian Rela che non ha bisogno di presentazioni.

Era quindi difficile ipotizzare un risultato diverso dalla sconfitta per i gialloneri visto il divario esistente tra le due compagini ma c'è assolutamente da mettere in risalto la prova degli aretini che per una buona parte dell'incontro, hanno saputo tenere il campo nonostante che di fronte ci fossero avversari così blasonati. Sul risultato finale hanno pesato sicuramente i primi sei minuti di partita nei quali la squadra diretta da Luca Mafucci ha subito cinque reti (R. Mosele 1'02”; Zaccaria 1'53; A. Comencini 2'36; R. Mosele 5'15; Comencini 5'17) a dimostrazione della difficoltà psicologica ad entrare subito in partita forse perchè intimoriti dagli avversari che si trovavano di fronte che per i più giovani rappresentano dei veri e propri idoli. Poi le cose sono andate un po' meglio sia per il gioco che per la bella rete messa a segno da Domenicali apparso in grande giornata.

Gli aretini hanno voluto spingere per accorciare le distanze e questa “euforia” li ha portati poi a compiere un paio di errori che hanno comportato le reti di Zaccaria (16'27) e quella di Frigo (18'35). Concluso il primo tempo sul punteggio di 7 a 1 , nella ripresa le cose sono andate decisamente meglio. I soliti errori difensivi hanno portato alle reti di Mantese (33'08), Marcon (40'44) e R. Mosele (42'02) che sono sembrate eccessive visto come i Lions tenevano bene il campo facendo una grande serie di tiri sulla porta degli ospiti che però non venivano finalizzati al meglio.

La differenza in serie A1 la fa anche l'esperienza e le uniche tre vere azioni da gol sono invece state finalizzate al meglio dai “fantasmini” anche con un pizzico di fortuna. Ad accorciare le distanze ci ha pensato il solito Gallorini che al 42'39 ha piazzato un tiro imprendibile per il portiere ospite.

A questo proposito va segnalato il fatto che in nquesta fase di campionato la maggior parte delle reti (poche purtroppo) segnate dai gialloneri portano la firma dei difensori ed in particolare di Gallorini, capocannoniere della squadra con 4 marcature. Peccato però che a questa verrve realizzativa si abbini una certa irruenza che lo porta spesso a subire penalizzazioni dagli arbitri costringendo la squadra in inferiorità numerica. Se disciplinasse di più questo agonismo, sarebbe uno dei giocatori più interessanti anche in prospettiva. Intanto il dt della nazionale a fine gara ha sottolineato il fatto che molti dei giovani scesi in campo per l'Arezzo potrebbero tornarte utili in chiave nazionale giovanile e questo è una considerazione che non può passare inosservata a testimonianza di un buon lavoro che in passato ha fruttato lo scudetto under 20 e poi anche il secondo posto l'anno scorso nella under 23. Tornando alla partita, i gialloneri avevano segnato una terza rete subito dopo quella di Gallorini con Patriarchi annullata con decisione dubbia da uno dei direttori di gara ,Golcut, protyagonista in negativo dell'incontro così come il collega Liotta, rei di aver dato penalità quasi a senso unico. Per la cronaca i biancoscudati hanno completato il bottino della sfida con le reti di Berto (46'26) e Claudio Mantese (48'54). Una vittoria quella biancoscudata meritata e mai in discussione ma che poteva essere meno rotonda se la dea bendata avesse aiutato di più i gialloneri che hanno comunque dato una dimostrazione di coraggio e generosità apprezzata dal pubblico presente ancora numeroso sugli spalti del palacaselle.

“Siamo veramente orgogliosi della nostra squadra – dichiara il coach Luca Mafucci – perchè a prescindere dal risultato, abbiamo apprezzato la voglia di lottare e combattere al cospetto di avversari tanto blasonati. I ragazzi hanno dato il massimo ed a parte errori dovuti ad esperienza non si sono mai tirati indietro contrastando con grande decisione anche la prima linea della nostra nazionale vbice campione del mondo . Direi che se giocheranno con uguale intensità anche la prossima settimana a Roma contro il Latina, avversario diretto nella lotta per la retrocessione, si potrebbe registrare qualche cosa di positivo in chiave di risultato finale. Colgo l'ocvcasione per ringraziare tutta la squadra per l'impegno in allenamento ed in partita. Sì, siamo orgogliosi di tutti questi ragazzi che nonostante le difficoltà continuano ad onorare la maglia con impegno e dedizione”.

LIONS AREZZO: Serena Boschi, Matteo Mafucci; Domenicali, Lotti, Gallorini, Graverini, Bini, Cuseri, Bertoia, Gori, Luca Montanari,Schiti, Patriarchi, Tognozzi, Belnava

All. Luca Mafucci

GHOSTS PADOVA: Boldrini, Ustignani, Federico Zaccaria, Comencini, Mario Zaccaria,Berto, Frigo, Sommadossi, Riccardo Mosele, Marcon, Claudio Mantese, Gherlinzoni.