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I Comuni aretini in prima linea per Puliamo il Mondo

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Arezzo – Puliamo il Mondo è l'edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo, giunto alla sua diciannovesima edizione. Dal 1993, Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia ed è presente su tutto il territorio nazionale grazie all'instancabile lavoro di oltre 1000 gruppi di "volontari dell'ambiente", che organizzano l'iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine. Puliamo il Mondo è un'iniziativa di cura e di pulizia, un'azione allo stesso tempo concreta e simbolica per chiedere città più pulite e vivibili.
La Regione Toscana anche quest’anno partecipa dando un forte contributo a quest’evento. Sono infatti 161 i comuni partecipanti, il 56% dei 287 comuni toscani. Lungo l’asta dell’Arno inoltre, dal Casentino al Valdarno inferiore i volontari di Legambiente, insieme alla ricostituita Associazione per l'Arno, ripuliranno le sponde del fiume dai rifiuti e dal degrado. La difesa dei piccoli comuni e delle realtà territoriali, duramente colpite dai tagli contenuti nella manovra Finanziaria, sarà il tema centrale di Puliamo il Mondo 2011 che quest'anno avrà i suoi giorni clou il 16-17-18 settembre e proseguirà fino al 24 settembre. 41 Comuni toscani aderenti sono sotto i 5.000 abitanti.
Nella provincia di Arezzo sono diciannove i Comuni che aderiscono all’iniziativa: Anghiari, Badia a Tedalda, Bibbiena, Bucine, Capolona, Castelfranco DI Sopra, Castiglion Fiorentino, Cavriglia, Civitella in Valdichiana, Cortona, Laterina, Marciano della Chiana, Ortignano Raggiolo, Poppi, San Giovanni Valdarno, Stia, Subbiano, Talla.
Legambiente Arezzo con la collaborazione con l’Assessorato all’ambiente Comune di Arezzo, la Sezione Soci Coop Arezzo e l’Assessorato all’ambiente della Provincia di Arezzo, organizza l’evento di Puliamo il Mondo 2011 il 7-8 Ottobre, dalle ore 09.00 alle ore 13.00 presso il parcheggio del Centro Commerciale Setteponti, le strade, rotatorie limitrofe e lungo il fiume (Viale Amendola, incrocio con Via Fiorentina). L’iniziativa, oltre ad essere rivolta all’intera cittadinanza, coinvolgerà le scuole, in particolare gli alunni delle scuole medie ed elementari della città. «Vogliamo infatti sensibilizzare i più giovani rispetto alla cura dell’ambiente che ci circonda – dichiara Beppe Croce, presidente Legambiente Arezzo – per creare senso di appartenenza e responsabilità per i nostri beni comuni». “Ancora una volta si richiama l'attenzione sulle tematiche ambientali, – afferma Andrea Cutini, assessore provinciale all'ambiente e ecologia – dobbiamo aver rispetto del nostro territorio restituendogli la sua dignità, per questo faccio un appello a tutta la cittadinanza affinché partecipi a questa importante iniziativa, e si adoperi anche nella vita quotidiana con azioni che portino alla riqualificazione urbana”. “Arezzo partecipa con grande piacere a questa operazione – racconta Roberto Banchetti, assessore all'ambiente del Comune di Arezzo – lo scopo è quello di pulire una porzione di territorio, anche se il valore ultimo è sensibilizzare tutti noi ad un maggiore coscienza del territorio. Mi auguro che ci sia, come è avvenuta negli anni precedenti, la stessa partecipazione della popolazione e che riscuota lo stesso successo e coinvolgimento.”
In collaborazione con Legambiente Arezzo, anche il Comune di Bucine organizzerà in sintonia con tutta la regione l’iniziativa Puliamo il Mondo presso l’Istituto comprensivo di Bucine, con il supporto di svariati partner quali l’Associazione per la Valdambra, COOP Bucine s.c. e Associazione Fratelli Nannicini. L’evento del 23 Settembre, inizierà con un incontro di presentazione dell’iniziativa e successivamente i giovanissimi partecipanti raggiungeranno la loc. La Piaggia – Via Calimara (Bucine) dove, con il kit ricevuto in omaggio, effettueranno la raccolta dei rifiuti, con particolare attenzione alla differenziazione dei materiali.
«Tenere pulito il mondo e tutelare i piccoli comuni sono due facce della stessa medaglia – dichiara Piero Baronti, presidente di Legambiente Toscana – In entrambi i casi si difendono quelle nicchie di vita e di bellezza, come i fiumi e i piccoli borghi di Toscana, che come in un mosaico rendono questo territorio tra i più suggestivi e visitati al mondo. Ma ricordiamoci che, per il problema dei rifiuti, la prima cosa da fare è produrne di meno e sviluppare un'efficiente filiera del riciclo, dalla differenziata alla messa in opera degli impianti necessari».