Arezzo – Fine settimana agonisticamente intenso per i fratelli Andrea e Giacomo Piccini di Sansepolcro, impegnati a diverse migliaia di chilometri l’uno dall’altro. Andrea e il tedesco Christian Hohenadel sono partiti fiduciosi alla volta dell’Algarve, in Portogallo, dove sui 4692 metri del circuito di Portimao si cimenteranno nel terzo appuntamento del Gt1 World Championship con la loro Aston Martin Dbr9, pronta a dare scacco – assieme alla stessa vettura di Stephen Dusseldorp e Clivio Piccione, compagni di scuderia nella Hexis Racing – alla Lamborghini del duo Basseng-Winkelhock, balzato al comando della classifica iridata grazie alla doppietta del 9 e 10 aprile a Zolder. Ma il secondo posto del biturgense e di Hohenadel ha lasciato intendere che la battaglia sarà aperta, sia sabato 7 nella gara di qualificazione, che domenica 8 in quella che assegna i punti raddoppiati. Piccini e Hohenadel hanno conquistato 18 punti ma avranno 20 chili di zavorra, anche se di fatto solo 10, perché partivano da -10; carico maggiore per i due della Lamborghini, per effetto del piazzamento finale. Piccini e Hohenadel sono terzi a quota 30, staccati di 39 punti da Basseng e Winkelhock e di 6 da Dusseldorp e Piccione, ma la Xexis guida la gradiuatoria dei team con 69 punti. Giacomo Piccini è invece di scena a Spa nella 1000 chilometri della le Mans Series con la Zytek Lmp1, sia telaio che motore, un prototipo che guiderà assieme a Maxime Cortes e Ferdinando Geri. Partenza alle 14.05 di sabato 7 maggio; e dunque, un rientro nel circo della Le Mans Series per il più giovane dei due fratelli, che ha ritrovato – e vittoriosamente – anche la Gt Cup in Italia.