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I semi del cambiamento. La carta della Terra e il potenziale umano

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Arezzo – "Il futuro riserva contemporaneamente grandi pericoli e grandi promesse, la scelta è nostra". Si legge così nel Preambolo de ‘La Carta della Terra’, uno degli strumenti più innovativi ed efficaci dell’Unesco per la promozione di un’educazione sostenibile, alla quale la mostra "I semi del cambiamento. La carta della terra e il potenziale umano" si ispira. Inaugurata questa mattina nell’Atrio d’Onore del palazzo provinciale alla presenza della vice Presidente dell’ente, Mirella Ricci; dell’assessore all’Innovazione tecnologica ed ecologica del Comune di Arezzo, Emiliano Cecchini; del Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Caroti; del Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale, Dott.ssa Anna Maria Lodovichi e del vice direttore dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Andrea Bottai, la mostra è composta da diciassette pannelli colorati, una sezione di fotografie naturalistiche tratte dall'esposizione Dialogo con la natura di Daisaku Ikeda (presidente dell’Istituto Buddista Soka Gakkai) e dal video Quiet Revolution (una rivoluzione silenziosa), di C. Taylor, dove una voce fuori campo (Meryl Streep nella versione originale), narra tre storie che raccontano cosa può fare la gente comune di fronte ai grandi problemi. Testimonianze concrete che provengono da varie parti del pianeta, tra cui quelle di Kofi Annan, Wangari Maathai (premio nobel per la pace nel 2004). "Riappacifica il rapporto tra uomo, ambiente e società – ha detto la vice Presidente Mirella Ricci – La mostra ci aiuta a ritrovare il nostro ruolo, ci stimola a domandarci ‘cosa posso fare io’. Invito tutti a visitarla, a guardarla con attenzione e portarne il senso nella vita di tutti i giorni. Piantiamo un seme ciascuno di noi". "Dobbiamo unirci nel cambiamento – ha aggiunto l’assessore Cecchini – facciamo appello all’ottimismo della volontà, se vogliamo possiamo cambiare". La mostra sarà aperta fino al 29 gennaio, tutti i giorni dalle 9.00 alle 13. 00 e dalle 15.00 alle 19.00 ed è possibile prenotare visite scolastiche. La Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale, Dott.ssa Anna Maria Lodovichi, rivolgendosi agli studenti presenti all’inaugurazione li ha esortati a "cambiare rotta, non si può continuare così, il progresso sta portando al degrado della natura"; d’accordo anche il vice direttore dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Andrea Bottai, che ha aggiunto: "dobbiamo condurre una ‘battaglia di parole’ che ci aiuterà a scrivere una nuova storia e a cambiare le cose". La mostra si suddivide in due percorsi, oltre l’esposizione nell’Atrio d’Onore, presso l’auditorium Aldo Ducci del Comune di Arezzo (via Cesalpino, 53), si può assistere alla proiezione del video di C. Taylor. Sempre all’auditorium, lunedì 24 gennaio alle ore 16.00 (Sala Rosa, Comune di Arezzo), si terrà una tavola rotonda dal titolo "La pace possibile: dialogo interreligioso" intorno al tema della mostra alla quale parteciperanno i rappresentanti istituzionali di Comune e Provincia, Giuseppe Caroti e Mirella Ricci; rappresentanti delle comunità islamiche ed ebraiche; Don Salvatore Frigerio, monaco camaldolese eremo Monte Giove-Fano; il prof. Alessandro D’Alessandro dell’Università degli studi di Firenze.

www.provincia.ar.it/isemidelcambiamentoarezzo
Arezzo, 22-29 gennaio 2011 – INGRESSO LIBERO
Atrio d’Onore della Provincia di Arezzo – Via Ricasoli, 44-50
Auditorium Aldo Ducci del Comune di Arezzo – Via Cesalpino, 53
Visita guidata per le scuole su prenotazione dal lunedi al sabato 9.00 – 13. 00 / 15.00 – 19.00.
Per informazioni e prenotazioni, chiamare al 3483319796 oppure inviare una e-mail a:
[email protected]