Home Sport Il C.T. Giotto va a Lucca per i Play Off di serie C

Il C.T. Giotto va a Lucca per i Play Off di serie C

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Arezzo – Dopo aver chiuso al secondo posto la prima fase del campionato, la squadra di serie C del C.T. Giotto è pronta a scendere in campo Domenica 1 Maggio contro il C.T. Lucca nei quarti di finale dei Play Off regionali. Il Giotto, che giocherà in trasferta a Lucca, vincendo questo incontro passerebbe alla semifinale regionale e, soprattutto, guadagnerebbe l’accesso alla fase nazionale che deciderà tutte le promozioni in serie B. «Siamo soddisfatti della prima fase di campionato – spiega il direttore tecnico del Giotto Jacopo Bramanti. – Abbiamo concluso il girone regionale con 3 belle vittorie contro C.T. Siena, Time Out Firenze e T.C. Montevarchi e una sola sconfitta, nell’ultimo turno, per mano del T.C. Poggibonsi, squadra che ha terminato al primo posto. Queste tre vittorie ci permettono di guardare con ottimismo ai quarti di finali, in cui affronteremo Lucca, sicuramente la più abbordabile tra le squadre che potevano capitarci. Nonostante si giochi in trasferta, scenderemo in campo consapevoli delle nostre potenzialità e con l’obiettivo di accedere al tabellone nazionale e di provare a conquistare la serie B». La squadra di serie C del Giotto (composta dal capitano Alessandro Caneschi, da Giovanni Ciacci, da Giacomo Grazi, da Andrea Iodice e da Fabio Pichi) è una vera e propria squadra di circolo, una squadra “casalinga” composta esclusivamente da maestri e soci della società e senza alcun giocatore esterno: per il circolo aretino, riuscire a superare la fase regionale con questa squadra e a fare bene a livello nazionale, rappresenterebbe un traguardo di fondamentale importanza. «Il poter contare su una squadra composta da soli giocatori del circolo – conclude Bramanti, – è un valore aggiunto che ci permette di essere coesi e di remare tutti verso la stessa direzione, rendendo ancora più importanti i buoni risultati raggiunti in questa stagione. Ottenere un successo a Lucca ci darà la possibilità di metterci in luce anche a livello nazionale».