Home Cultura e Eventi Cultura Il direttore di “Avvenire” Marco Tarquinio ospite a San Giovanni Valda

Il direttore di “Avvenire” Marco Tarquinio ospite a San Giovanni Valda

0

San Giovanni Valdarno – Arriva a San Giovanni Valdarno (AR) il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio. Venerdì 18 marzo, alle ore 18, il direttore del quotidiano dei cattolici italiani sarà l’ospite d’onore di un incontro organizzato dai circoli del Valdarno del “Collegamento sociale cristiano” in collaborazione con gli Uffici per la pastorale sociale e del lavoro delle diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e Fiesole. Nella pieve di San Giovanni Valdarno, in piazza Cavour, Tarquinio affronterà il tema “Lo sviluppo della società italiana alla luce della 46a Settimana sociale dei cattolici italiani”.
L’incontro, che si articolerà in una relazione del direttore di Avvenire e nel successivo dibattito, sarà il primo appuntamento del ciclo di “colloqui” promossi dal circolo del Valdarno del “Collegamento sociale cristiano” e dedicati ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Si tratta di “incontri formativi per ascoltare, pensare, dialogare e confrontarci”, spiegano i promotori. L’incontro è aperto a tutti.
Il “Collegamento sociale cristiano” è un’esperienza voluta dall’attuale vescovo di Prato, Gastone Simoni, che riunisce intorno a percorsi di confronto e formazione gruppi di cattolici impegnati nell’ambito sociale e politico al di sopra di ogni schieramento e appartenenza partitica. Il “Collegamento sociale” è organizzato in Circoli territoriali. Fra questi vi è quello del Valdarno che abbraccia la vallata divisa fra le province di Arezzo e Firenze e le diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e Fiesole. Il Circolo del Valdarno, presieduto da Edo Pierallini, organizza da tre anni un ciclo di “lezioni” che hanno visto fra i relatori figure eminenti del mondo ecclesiale e sociale del Paese come Emilio Colombo o padre Bartolomeo Sorge. Quest’anno l’attenzione si concentrerà sull’Unità d’Italia.
Nato il 16 marzo 1958 in Umbria, Tarquinio ha studiato tra Assisi e Perugia, ed è stato capo scout nell’Agesci. Sposato e padre di due figlie, è giornalista professionista dal 1988. Ha cominciato la sua carriera a La Voce, il settimanale delle diocesi umbre. Tra l'82 e l'83 ha partecipato alla commissione ristretta che su incarico della Conferenza episcopale umbra, ripensò quella storica testata e tra il 1983 e il 1984 ha fatto parte del nucleo redazionale chiamato a realizzarla e rilanciarla. Ha lavorato poi al Corriere dell’Umbria di Perugia, quindi il trasferimento a Roma nell'88, alla redazione de La Gazzetta. Nel 1990 entra al Tempo dove rimane fino al 1994 diventando capo della redazione politica ed editorialista. Chiamato da Dino Boffo ad Avvenire nel 1994, è stato caporedattore centrale e della redazione romana del quotidiano, poi dal 2007 vicedirettore a Milano. Il 3 settembre 2009 diviene vicedirettore responsabile e il 24 novembre 2009 è nominato direttore di Avvenire dal consiglio di amministrazione di Avvenire Nei (Nuova editoriale italiana), presieduto dal vescovo di Albano, Marcello Semeraro.