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In aumento maiali in adozione e pecore in lista di nozze

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Roma, 29 ago. (Labitalia) – Maiali da adottare e pecore da inserire nella lista di nozze. Un investimento questo fatto, in tempo di crisi, da sempre più persone, in Italia, più che per moda per avere a poco prezzo prodotti genuini, freschi e di stagione da controllare comunque sempre da vicino, armati di computer e webcam. Una scelta non proprio nuova visto che in passato non era così raro prenotare in masseria miele, uova, maiale o verdure fresche da andare a ritirare o farsi consegnare a casa. Ma oggi con le nuove tecnologie si possono seguire più da vicino la nascita, crescita e ovviamente il prodotto della macellazione che poi verrà recapitato nella propria abitazione rigorosamente sottovuoto, con buona pace della crisi. "Abbiamo clienti da tutto il mondo – dice a LABITALIA Franco Simone presidente del Consorzio del maiale nero di Calabria – e centinaia di visite via webcam per controllare lo stato di salute e crescita del maialino adottato.
Un vero e proprio business in tempo di crisi". "La maggior parte di richieste delle adozioni – ricorda – proviene dalla Thailandia, Germania e Inghilterra. Ovviamente non mancano gli italiani, soprattutto dal Nord: Reggio Emilia e Parma in particolare. Del resto i costi sono molto onesti. Si comincia con un contributo di 150 euro per l'adozione di un maialino già svezzato, si pagano poi 50 euro al mese tenendo però presente che il maiale non può essere macellato prima dei 15 mesi di vita". "Una volta scelto il periodo di macellazione -continua Franco Simone- si procede alla trasformazione del prodotto in salumi, soppressate, prosciutti, capicolli e pancetta.
Per un costo di 2,50 euro al chilo si ricevono a casa tutti i prodotto sottovuoto. Il Consorzio offre poi all'adottante la facoltà di svolgere la tradizionale 'frittolata' con gli amici". Ma c'è anche chi decide di inserire l'adozione di una pecora nella lista d nozze. "Gli amici dei futuri sposi – riferisce a LABITALIA Nunzio Marcelli proprietario del Bioagriturismo La Porta dei Parchi ad Anversa degli Abruzzi – con la nostra iniziativa 'Adotta una pecora' potranno contribuire (con bonifico o carta di credito) con la quota desiderata, a riempire il 'cesto virtuale di nozze' di prodotti".
"Una volta sposati – precisa – i prodotti della pecora verranno consegnati direttamente a casa. Ma visto che per l'adozione di una pecora è sufficiente la somma di 190 euro, gli sposi contraggono con noi una vera e propria linea di credito di prodotti potranno richiedere a più riprese". Nonostante i guadagni, Nunzio Marcelli tiene a sottolineare che "l'adozione di una pecora contribuisce a sostenere l'ecosistema pastorale che è in via di estinzione. Viene garantita continuità all'attività pastorale e il rispetto dell'ambiente. Le pecore, infatti, favoriscono la presenza di altri animali come gli uccelli garantendo così la biodiversità".

Articlolo scritto da: Adnkronos