Home Attualità Salute Inaugurato il nuovo acceleratore lineare al San Donato

Inaugurato il nuovo acceleratore lineare al San Donato

0
Inaugurato il nuovo acceleratore lineare al San Donato

Arezzo – Inaugurato questa mattina il modernissimo acceleratore lineare per la Radioterapia del San Donato. Una apparecchiatura del peso di quasi nove tonnellate, collocato nel bunker che è stato completamente rivisitato e ristrutturato nelle sue parti strutturali, funzionali e di arredamento.
Presenti alla cerimonia molte autorità cittadine, tra cui, il sindaco Fanfani, il presidente della Provincia Vasai e, in rappresentanza della Prefettura, il Capo Gabinetto Cristina Favilli.

Diretta dal dottor Pietro Ponticelli, con sei medici, undici tecnici, tre infermieri e tre operatori socio-sanitari – e la fondamentale collaborazione della U.O. di Fisica Sanitaria – la Radioterapia fornisce risposte di alta qualità a quasi 850 pazienti all'anno. Un impegno, che una volta ultimato il rinnovo delle apparecchiature, consentirà di ampliare la gamma delle risposte in termini numerici, ma soprattutto in termini di qualità, già oggi elevata, ma potenzialmente più efficace con le nuove apparecchiature.

I lavori sono iniziati quasi un anno fa. I due acceleratori in dotazione e che ormai avevano fatto il loro tempo, nell'ambito di un progetto regionale, sono stati destinati alla disattivazione, sostituiti da nuove apparecchiature e l’aggiunta di una “Tac-simulatore", già in funzione dal giugno scorso.

"Oggi abbiamo inaugurato il primo dei due nuovi acceleratori lineari – ha detto il direttore generale Enrico Desideri – ma è solo la prima tappa del programma di ammodernamento tecnologico della Radioterapia. Infatti, ha sottolineato Desideri – già da domani inizieremo a smontare la seconda macchina, di vecchia generazione, per sostituirla entro l'inizio dell'estate con il gemello dell'attuale. Un impegno complessivo di spesa che sfiora i sei milioni di euro".

Un plauso agli operatori del San Donato e più in generale alla sanità aretina è arrivato dal sindaco Fanfani, anche a nome della Conferenza provinciale dei Sindaci: "la sanità aretina – ha detto Fanfani – ha avviato un percorso di qualificazione – sia tecnologica che umana – molto importante, il cui merito va ascritto all'impegno dei suoi operatori sanitari e, sicuramente, alla determinazione di questa Direzione aziendale".

Nel corso della presentazione del nuovo impianto, il dottor Ponticelli ha illustrato le qualità del nuovo apparecchio che garantisce particolari capacità grazie alla "quarta dimensione" di cui è fornito (cioè la connessione con il fattore tempo). "Il nuovo acceleratore – ha detto Ponticelli – è in grado di correggere l'intensità dei raggi che vengono programmati per colpire le aree da trattare, con quella che viene definita "radioterapia adattativa". Uno strumento al top in Italia".

Dal punto di vista operativo, per i prossimi mesi, verrà mantenuta la stessa organizzazione attuata per l'installazione del primo acceleratore lineare. "Avendo un solo acceleratore in funzione, ha detto Ponticelli, il reparto manterrà un orario di operatività molto ampio, dalle 7,30 alle 22,00 circa, dal lunedì al venerdì, oltre al sabato mattina. In questo modo, ha proseguito Ponticelli, riusciremo a garantire la copertura delle nostre esigenze, pur con qualche sofferenza nelle liste di attesa. Inoltre, in caso di necessità, grazie alla collaborazione con gli ospedali di Siena e di Firenze-Ponte a Niccheri, possiamo pensare di gestire alcune situazioni particolari senza arrecare troppi disagi”.

L'installazione della nuova apparecchiatura in Radioterapia, ha consentito alla Asl di mettere le mani anche sulla segnaletica, realizzare nuove pavimentazioni e tinteggiature dei locali. Queste ultime, in particolare, sono state realizzate con colori appositamente studiati per "accogliere ed accompagnare" i pazienti alle cure di radioterapia. Il Calcit, da parte sua, non ha voluto nemmeno in questa occasione mancare al consueto appuntamento di aiuto, ed ha provveduto a fornire una serie di arredi dei locali a disposizione del personale.
Notizia Archiviata. Immagine non più disponibile.