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Inaugurato il sistema irriguo del distretto 21 Vandichiana

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Inaugurato il sistema irriguo del distretto 21 Vandichiana

Cesa – Strade, scuole, difesa del suolo, ma anche infrastrutture per sostenere l’economia. Tutto questo è la Provincia di Arezzo e l’ultima conferma è venuta questa mattina dall’attivazione del sistema irriguo di Montedoglio nel distretto 21 della Valdichiana. “Siamo soddisfatti – ha spiegato il Presidente Vasai nel suo intervento – perché questo risultato premia una forte volontà politica della Provincia, che all’inizio degli anni ‘2000 fece la scelta di dare priorità a questo territorio, uno dei poli nazionali più importanti per l’ortofrutta. L’acqua di Montedoglio sarà una risorsa preziosa per le aziende e per il territorio, perché consentirà anche un minor prelievo dalla falda acquifera e quindi una migliore tutela dell’ambiente. E non ci fermeremo qui, perché sta per partire l’intervento nel primo stralcio del distretto 7 di Castiglion Fiorentino. Tutto questo grazie alla efficace collaborazione con l’Ente Irriguo e con la Regione Toscana”. L’intervento realizzato, che ha un costo di poco inferiore ai 7 milioni di Euro, interessa aree agricole nei Comuni di Arezzo, Civitella Val di Chiana e Monte San Savino, riguarda un territorio prevalentemente pianeggiante in riva sinistra del Canale Maestro della Chiana di oltre 2.000 ettari di cui oltre il 30% coltivato ad arboreto da frutto, caratterizzato da alta produttività e qualità delle specie coltivate. Sul finire degli anni settanta, al momento della programmazione del cosiddetto sistema di Montedoglio, che ha portato alla realizzazione della Diga sul Tevere da oltre 100 milioni di metri cubi di capacità di invaso, la Regione Toscana delegò la Provincia di Arezzo per la realizzazione della rete irrigua, in derivazione dalla condotta adduttrice principale proveniente dalla Diga, per le aree agricole della Valdichiana.
“L’entità degli interventi sulla Valdichiana non ha uguali in regione – precisa l’assessore all’agricoltura della Toscana Gianni Salvatori – perché il sistema Arezzo è stato in questi anni un interlocutore costante e perché quest’area è un’area a grande vocazione agricola. Oggi, l’economia agricola è uno dei settori emergenti in Toscana e noi vogliamo sostenere questa crescita. Approfitto anche per annunciare che abbiamo raggiunto con il Ministero un accordo sul futuro dell’Ente Irriguo Umbro-Toscano e questo aprirà la strada a nuovi e importanti investimenti, a patto che i tagli sugli enti locali non diventino per noi insostenibili”. Prima di questo intervento, negli anni novanta la Provincia aveva realizzato un progetto pilota a Nord di Arezzo che ha interessato una superficie irrigabile di circa 800 ettari, funzionante nella zona della Chiassa con sistema di telecontrolo e misura.
Tale sistema è stato, fino ad oggi, gestito in economia dalla Provincia, con risorse proprie. Alla cerimonia inaugurale del Distretto 21, svoltasi presso l’Azienda Agricola di Cesa della Chiana, hanno partecipato, tra gli altri, anche i rappresentanti delle associazioni di categoria, il direttore dell’Ente Irriguo Diego Zurli, il direttore dei lavori Ing. Chiarini e il sindaco di Marciano Marco Barbagli. Tra i più soddisfatti l’assessore all’agricoltura della Provincia Andrea Cutini. “Abbiamo portato l’acqua di Montedoglio laddove serviva. Qui è attivo un distretto della frutticoltura tra i più importanti a livello nazionale, che da lavoro a centinaia di persone. Questo rappresenta un contributo importante all’economia del territorio, ma anche un contributo concreto all’occupazione in un periodo di grave difficoltà generale.
La Provincia vuole essere vicina a queste aziende e per questo il programma di investimenti deve poter andare avanti come programmato”. In questo senso, è stato approvato, nello scorso Febbraio, il progetto preliminare e definitivo della rete irrigua nel Distretto 7 di Castiglion Fiorentino. L’intervento interessa il Comune di Castiglion Fiorentino, dal confine con il Comune di Arezzo a Ovest, a Sud con il Canale Maestro della Chiana e a Nord-Ovest con la strada regionale 71. Attualmente è in corso di redazione il progetto definitivo del primo stralcio del distretto 7, per un totale di circa 3 milioni di Euro, in parte finanziati dal piano di sviluppo rurale e per il resto dalla Regione.