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Informagiovani parla anche albanese

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“Luoghi di aggregazione e sportelli aperti a tutti: è l’impegno dell’Amministrazione comunale che anche stamani si concretizza grazie alla collaborazione della Rete Albanesi”. Presenta così l’assessore Stefania Magi l’apertura del nuovo sportello ad Informagiovani dedicato a tutti i giovani di seconda generazione che per tre ore settimanali sarà curato gratuitamente da un volontario della RAT. Il servizio sarà aperto tutti i lunedì dalle 16 alle 19 a partire da lunedì 19 dicembre.
“ Ringrazio la Rete albanesi – prosegue Stefania Magi – che non ha chiesto risorse ma si è proposta per offrire un servizio per tutti i cittadini. Ad Arezzo il 12% della popolazione è straniera e avere luoghi di incontro, di scambio e dove trovare risposte è determinante per crescere insieme e realizzare una vera integrazione. A giugno sarà attiva anche la Casa delle Culture nell’area ex Cadorna dove italiani e stranieri potranno imparare lingue e tradizioni diverse”.
La Rete degli Albanesi Toscana è un’associazione che opera in quasi tutte le province della regione ed ha come obiettivo primario quello di migliorare la comunicazione con le istituzioni e con i cittadini attraverso iniziative volte a far crescere sinergie e rapporti positivi con le comunità locali. In questo contesto la RAT aretina, mettendo a disposizione un proprio volontario, ha proposto all’amministrazione comunale di poter istituire tre ore a settimana per un anno, uno sportello informativo sulle seconde generazioni presso l’Informagiovani di piazza Sant’Agostino.
“Con questa iniziativa – sostiene Ismail Ademi della rete albanese toscana – vogliano inaugurare un nuovo modo di collaborazione con le istituzioni locali e costituire una risorsa importante per la comunità aretina con l’obiettivo che le azioni future possano essere ancora più incisive e facciano interagire direttamente ‘vecchi’ e ‘nuovi’ aretini. La presenza di questo sportello in un luogo già dedicato ai giovani costituisce un segnale importante per i figli degli stranieri in modo da poter favorire con più efficacia l’integrazione con i propri coetanei residenti nel territorio”.
Il servizio è gratuito per l'amministrazione e sarà in rete con il Centro per l'Integrazione del Comune di Arezzo.
Il volontario che opererà presso lo Sportello Informativo dell’ Informagiovani si chiama Arber Agalliu, ha 23 anni, è di madrelingua albanese, parla e scrive correttamente in italiano, inglese e francese. Ha fatto varie esperienze di lavoro, corsi di formazione e aggiornamenti sui temi dell’immigrazione ed è attualmente iscritto al terzo anno della facoltà di Scienze politiche all’Università di Firenze.
L'associazione donerà inoltre 50 libri in lingua albanese alla Biblioteca del Centro di Documentazione di Arezzo, già fornita di libri nelle varie lingue maggiormente rappresentate ad Arezzo, e 5 abbonamenti della rivista degli albanesi in Italia, con uscita bimestrale, e che potrà essere visionata presso il Centro per l'Integrazione, la Questura, la Prefettura, l’Informagiovani e la Biblioteca.